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Biancani e Gambini incontrano Acquaroli: «Fondamentale che la Regione preveda infrastrutture stradali più sicure, sostenibili e veloci tra Pesaro e Urbino»

I sindaci incontrano il presidente della Regione Marche e chiedono «anche un sostegno economico concreto per giocarci la sfida di Pesaro-Urbino Capitale europea della cultura 2033»

«Investire su infrastrutture stradali per rafforzare l’asse Pesaro e Urbino; collegamenti più sostenibili, rapidi e sicuri tra le due città capoluogo di provincia; un sostegno concreto, di almeno 50mila euro, per la realizzazione di un progetto di dossier di qualità, in vista della sfida di Capitale europea della cultura 2033». 
 
Sono queste le richieste che il sindaco di Pesaro Andrea Biancani e il sindaco di Urbino Maurizio Gambini hanno avanzato ieri alla Regione Marche, durante l’incontro con il presidente Francesco Acquaroli. «Un confronto richiesto – spiegano - necessario per pianificare il futuro e mettere in fila le priorità del nostro territorio».  
 
Sulle infrastrutture: «Abbiamo chiesto di inserire nel Piano Regionale delle Infrastrutture il progetto per un adeguamento e miglioramento della strada che collega Pesaro a Urbino - dicono -. Una vera e propria esigenza per due città capoluogo di provincia così vicine, ma allo stesso tempo lontane perchè collegate da infrastrutture ormai vecchie. Nel 2027 dovremo presentare, insieme, un dossier di candidatura a Capitale europea della cultura 2033 con un progetto di qualità, che sappia valorizzare le unicità di un territorio straordinario dal punto di vista artistico, culturale e paesaggistico, ma che necessita di nuove infrastrutture. Serve un segnale forte e ribadiamo la richiesta già avanzata, di approvare un nuovo progetto per la strada che collega Pesaro e Urbino entro il 2027, per poi prevedere le risorse per farci trovare pronti per il 2033. Si tratta di una priorità per la cultura, per le imprese, per i cittadini e per tutto il territorio». 

In accordo i due sindaci avevano già richiesto il potenziamento del collegamento tra Pesaro e Urbino con l’adeguamento da due a quattro corsie della Montelabbatese nel tratto Pesaro-Morciola, nonché il miglioramento e adeguamento della SS423 Urbinate, nel tratto Morciola-Urbino. «Due grandi interventi fondamentali per il collegamento di tutto il territorio, che consentirebbero a turisti, ma anche lavoratori e cittadini, di potersi spostare in modo più veloce e sicuro da una parte all’altra della provincia, auspicando ad una progettazione esecutiva ultimata entro il 2027. Quella attuale è una strada che, da ormai troppo tempo, non è più in grado di reggere il traffico e le nuove necessità».  
 
Di pari passo alle infrastrutture serve il «potenziamento dei collegamenti: devono essere più rapidi, sicuri e soprattutto sostenibili, per dare risposte adeguate alle attuali esigenze di mobilità della popolazione e alle migliaia di turisti che ogni anno visitano le due città. Importante sarà quindi investire anche sul BRT (Bus rapid transit), un progetto all’avanguardia e soprattutto sostenibile, che oggi è già previsto tra Pesaro e Vallefoglia, che va prolungato fino a Urbino. Le due città devono essere unite non solo perché sono, insieme, capoluogo di Provincia, ma anche perché sono ambasciatrici della storia, dell’identità, della creatività e del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico dell’intero territorio. In questa visione di rete abbiamo chiesto alla Regione Marche di essere al nostro fianco, condividendo con Anas nel procedere con i progetti esecutivi e nell’individuare nuove risorse per ulteriori forme di potenziamento della rete viaria, anche in chiave sostenibile».   
 
Confermata, da parte di entrambi i sindaci, «la volontà di realizzare un nuovo protocollo per mettere insieme, nero su bianco, le strategie che ci daremo per giocarci al meglio l’opportunità di questa candidatura a Capitale europea della cultura 2023. Abbiamo voluto fortemente questo incontro con il presidente Acquaroli perchè il sostegno della Regione sarà imprescindibile. Abbiamo chiesto per il 2025 un sostegno concreto di almeno 50 mila euro, per supportarci nella stesura del dossier di candidatura. Un progetto di promozione turistica collettivo, non solo per la nostra provincia, ma di cui potrà beneficiarne tutta la regione», hanno concluso. 
 
Il Presidente della Regione si è reso disponibile a valutare le richieste fatte, «Ci auguriamo di poter avere risposte concrete in tempi rapidi».

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