Le vicende narrate in questo libro di memorie toccano molti aspetti dell’Italia del ‘900, dalla conquista e amministrazione coloniale della Libia, che spezza l’antico equilibrio tra gruppi etnici, alle leggi razziali del 1938 con le loro tragiche conseguenze, fino al conflitto mondiale in cui il regno d’Italia si precipita nel 1940. All’interno di quel vortice si dipana la storia di una famiglia ebraica che, fra mille vicissitudini, riesce a salvarsi dall’abisso delle deportazioni e dello sterminio.
Guido Hassan (Tripoli 1937), appassionato di musica classica, di matematica, di latino, di elettronica, di auto e di motociclette, proviene da un’importante famiglia ebraica tripolina, che nel 1942 si è trasferita in Italia per sfuggire alla guerra, insediandosi dapprima a Milano, poi per sfuggire alle conseguenze delle leggi razziali rifugiandosi sul lago Maggiore, poi in altri luoghi di provincia, infine in Svizzera. Oggi è membro della Comunità ebraica di Milano.
Giuseppe Altamore, giornalista e saggista, è direttore responsabile del mensile “BenEssere”, del gruppo San Paolo. Studioso di storia e di teologia, da alcuni anni è impegnato nel dialogo ebraico-cristiano. Tra i suoi saggi ricordiamo I predoni dell’acqua, Acqua Spa e I padroni delle notizie. Come la pubblicità occulta uccide l’informazione, e più di recente Della stessa radice. Ebrei e cristiani, un dialogo interreligioso.
Mercoledì 19 dicembre 2018 alle ore 17,30 nella sala convegni (g.c.) di Confindustria di Pesaro e Urbino (via Cattaneo, 34 – Pesaro)