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Percorso Ebraico

I primi ebrei arrivarono a Pesaro intorno al 1200; solo dalla metà del Quattrocento però documenti sicuri ne attestano la presenza. La vita della comunità variò nei secoli per consistenza numerica e per condizione economica. Sotto Guidubaldo II Della Rovere (1538-74),  che trasferì la sua corte da Urbino a Pesaro, la comunità conobbe un periodo di fulgore. Nel 1569 una parte degli ebrei che fuggirono dallo stato pontificio si rifugio a Pesaro che divenne la comunità ebraica più  numerosa del Ducato. La situazione cambiò con il 1632 quando anche Pesaro fu annessa allo Stato della Chiesa che impose subito la costruzione del ghetto (1634), mantenuto fino al 1797. Dall’inizio del secolo XIX la popolazione ebraica di Pesaro diminuì progressivamente; oggi la comunità è praticamente inesistente. Sinagoga e Cimitero Ebraico restano dunque a testimoniare secoli di storia di un popolo che in epoca antica scelse Pesaro come luogo di vita contribuendo a costruirne l’identità culturale, civile ed economica.

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