La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema è stata fondata a Pesaro nel 1965 da Lino Miccichè (che ne è stato il direttore fino al 1982) e Bruno Torri. Nei decenni successivi hanno diretto il Festival Marco Müller, Adriano Aprà, Andrea Martini, Giovanni Spagnoletti e dal 2015 Pedro Armocida.
I soci della Fondazione Pesaro Nuovo Cinema Onlus sono la Regione Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino e il Comune di Pesaro. La Mostra è tradizionalmente sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che dal 2001 l’ha giudicata “manifestazione di interesse nazionale”. Dal 1999 poi, a conferma del suo carattere internazionale, è finanziata anche dall’Unione Europea attraverso il programma Media.
Una mostra per il nuovo cinema
La Mostra è nata come vetrina del nuovo cinema. Nei primi anni ha presentato e fatto conoscere tutte le principali esperienze legate alle Nouvelles Vagues degli anni Sessanta e Settanta: il nuovo cinema esploso in Europa occidentale e orientale, ma anche in America latina – rassegne su cinema nôvo e cinema cubano -, e in Oriente - retrospettiva sulle nuove correnti del cinema giapponese. Il Festival ha mostrato in anteprima opere di autori diventati poi internazionalmente noti (Nagisa Oshima, Lino Brocka, Glauber Rocha, Ray Guerra, Raoul Ruiz, ecc.) e ha ospitato storici incontri e dibattiti cui hanno partecipato Roland Barthes, Christian Metz, Umberto Eco e Pier Paolo Pasolini.
Più recentemente, la Mostra si è dedicata alla scoperta di cinematografie emergenti: ha portato alla ribalta paesi come Spagna, Giappone, Cina, Taiwan, Hong Kong, Iran e ha indagato il cinema europeo del métissage. Sempre centrale è poi l’attenzione per gli autori che sperimentano nuovi linguaggi e forme espressive personali: da Chantal Akerman a Michael Snow.
Il cinema italiano e la retrospettiva internazionale
Dal 1988 un Evento Speciale dedicato al Cinema Italiano offre una panoramica sia sulla produzione più recente che sui grandi maestri della nostra cinematografia: da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, da Mario Monicelli a Ettore Scola ed Ermanno Olmi. Mentre dal 1982 al 2004 la Rassegna Internazionale Retrospettiva ha ripercorso alcuni importanti aspetti della storia cinema: dallo studio system statunitense al mondo dell’animazione.
Il pubblico
Frequentano abitualmente le proiezioni più di trentamila persone. Sono ospiti della Mostra circa trecento giornalisti e operatori dei vari media. Tra questi i molti stranieri garantiscono la risonanza dell'evento all’estero. Partecipano al festival anche distributori indipendenti e produttori.
Le pubblicazioni
La Mostra pubblica ogni anno un ampio catalogo e alcuni libri a carattere monografico. Si tratta di raccolte di saggi e di documenti che costituiscono uno strumento fondamentale per approfondire la conoscenza dei film e delle cinematografie presentate al Festival.