La Tasi è il tributo comunale per i Servizi Indivisibili con cui l'amministrazione comunale sostiene le spese per l'illuminazione, la cura del verde, la pulizia delle strade e tutti gli altri servizi che vengono forniti in maniera uguale a tutti i cittadini. Proprio per il fatto che il servizio è reso a tutti i cittadini non è possibile distinguere chi sia il diretto beneficiario e pertanto il tributo viene pagato da tutti i cittadini.
Il presupposto impositivo è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, di aree scoperte edificabili e non, a qualunque uso adibiti.
Dal 2016 la TASI non è più dovuta sugli immobili adibiti ad abitazione principale, ad eccezione di quelle con categoria catastale A/1, A/8, A/9.
L’imposta è dovuta sia dal titolare del diritto reale (proprietario, titolare del diritto di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) che dall’occupante in tutti i casi in cui l’immobile è dato in locazione.
I due soggetti sono comunque titolari di un’autonoma obbligazione tributaria e l’occupante deve corrispondere l’imposta nella misura del 30%, mentre la restante parte è a carico del titolare del titolare del diritto reale.