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XX Convegno Nazionale dei servizi educativi e dell’infanzia: Curricolo è Responsabilità

I convegni del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, sono da molti anni, un appuntamento di fondamentale importanza per promuovere la cultura dell'infanzia e gettare le basi per le elaborazioni innovative e condivisione di buone prassi.
Il 20° Convegno dei Servizi Educativi e delle Scuole dell'Infanzia organizzato dal Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia si è tenuto a Milano dal 26 al 28 febbraio 2016 col titolo “Curricolo è responsabilità. La sfida del progetto 0/6 e oltre”.

Le tematiche sul curricolo 0/6 sono state affrontate in cinque macroaree per 25 Commissioni di lavoro per un totale di oltre 1600 partecipanti  che hanno approfondito aspetti importanti della vita dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia grazie alla presentazione di esperienze/ricerche/progetti. Questo convegno si colloca in un importante momento storico, poiché la recente approvazione della legge 107/2015 sancisce i livelli essenziali e definisce l’unitarietà del percorso curricolare 0/6.

Nel 2008 la città di Pesaro ha avuto l'onore di ospitare il Convegno, e dopo avere partecipato attivamente in tutte le edizioni, quest'anno è stato ancora protagonista con una delegazione di insegnanti ed educatrici comunali che insieme al Coordinamento Pedagogico e all'Assessore alla Crescita, hanno esposto le esperienze di Pesaro in varie commissioni di lavoro.

L'Assessore Giuliana Ceccarelli è stata invitata a presentare un intervento all'interno della tavola rotonda “Diritto alla cura e all’educazione. Nord, centro e sud dialogano sulla governance 0/6”.
Simona Bertozzini, responsabile del Coordinamento Pedagogico, ha coordinato i lavori della commissione “Percorsi integrati 0-6 e oltre. Come articolare raccordi tra diversi contesti educativi.”
L’esperienza delle Scuole dell'infanzia comunali  “Giocare con le scienze. Dall’esplorazione all’osservazione scientifica. Spazio oggetti e metodologie nella progettazione e nella cura di laboratori scientifici nella scuola dell’infanzia” presentate nella commissione “Apprendere ad Apprendere” dalla dott.ssa Monica Onida, docente dell’Università Bicocca di Milano e formatrice delle scuole comunali di Pesaro.

Nel corso del  Convegno, è stato proposto di collegare il tema del curricolo educativo a quello della responsabilità per ricordare la forte connessione che deve esistere in educazione tra valori e pratiche educative.

Fin dalla nascita ogni bambino è soggetto attivo dotato di potenzialità cognitive, relazionali e sociali; è una persona con peculiarità proprie ed evolutive, non riconducibili entro una norma o uno standard. L’educazione del bambino dalla nascita ai sei anni sostiene e promuove lo sviluppo delle potenzialità di tutte le bambine e di tutti i bambini, nel rispetto di tutte le diversità, offrendo loro un contesto di socialità positiva e ricco di opportunità culturali.

La complessità e al tempo stesso la delicatezza della crescita infantile nei primi sei anni di vita vanno sostenute con uno stretto intreccio tra cura ed educazione e secondo un approccio olistico, che coniughi dimensione affettiva, sociale e cognitiva e valorizzi gli aspetti di vita quotidiana come elementi fondamentali dell’esperienza dei bambini in questa fascia di età.

La relazione educativa è improntata all’ascolto e al dialogo con i bambini, alla rilevazione e promozione dei loro interessi e curiosità, dei loro percorsi di apprendimento, della costruzione condivisa della conoscenze mettendo al centro il gioco come importante mezzo di conoscenza del mondo esterno e di elaborazione di quello interno.

Il lavoro educativo prevede l’ascolto del punto di vista dei genitori sulle scelte educative e la condivisione con loro degli obiettivi educativi, la partecipazione delle famiglie alla vita dei servizi e delle scuole dell’infanzia e l’incontro tra le famiglie; si realizza nel confronto collegiale e nella collaborazione.

Come si legge nella relazione conclusiva del Convegno, questi aspetti costituiscono un patrimonio culturale diffuso e vitale nel mondo dell’educazione infantile e vanno sostenuti con provvedimenti adeguati e un impegno consono di risorse.

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