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Demanio

I Comuni esercitano importanti funzioni amministrative sul demanio marittimo, la  fascia costiera a più stretto contatto con il mare, che fino a pochi anni fa era di esclusiva competenza dello Stato.

Il trasferimento delle competenze alla Regione e ai Comuni, è avvenuto per favorire lo sviluppo turistico di questa parte così rilevante del territorio nazionale. Oggi questo patrimonio, ad esempio le spiagge, gli stabilimenti balneari e i porti turistici, appartiene ancora allo Stato ma è gestito dai Comuni che rilasciano le concessioni demaniali e ne disciplinano l'uso ai fini turistici con appositi provvedimenti. 

La linea di confine tra le aree del demanio marittimo e le altre proprietà, pubbliche o private, è rilevabile dalla cartografia S.I.D. (sistema informativo del demanio marittimo) istituita in ambito nazionale dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e realizzata attraverso puntuali verifiche catastali.

La cartografia è disponibile presso le Capitanerie di Porto e gli uffici comunali preposti alle funzioni gestionali del demanio marittimo.

I beni del demanio marittimo sono disciplinati dal Codice della Navigazione, dalle altre leggi di settore emanate dallo Stato e dalla Regione, dalle norme di attuazione costituite dagli atti di concessione e dalle ordinanze della pubblica autorità.

Attività svolta

In riferimento alla normativa vigente, in particolare all’art. 105 comma 2 lettera f D. Lgs n° 112/98, competono ai Comuni tutte le funzioni relative al rilascio di concessioni sul demanio marittimo e nel mare territoriale, per qualsiasi scopo e finalità, con la sola esclusione di quelle relative all'approvvigionamento di fonti di energia.

Pertanto, negli ambiti territoriali di propria competenza il Comune rilascia le concessioni demaniali per le più svariate attività che possono abbracciare la gestione di stabilimenti balneari e spiagge attrezzate, di altre strutture turistico/ricreative, di attività commerciali ; in genere per qualsiasi occupazione del demanio che sia richiesta in via temporanea, per motivi contingenti, o in forma permanente per la gestione delle attività consentite dalla normativa vigente (vedi in particolare l'art. 1 L. n° 494/93 come modificato dall'art. 10 L. n° 88/2001 sulla tipologia delle concessioni demaniali marittime e la loro durata).

Il rilascio delle concessioni interessa anche il mare territoriale e pertanto occorre rivolgersi al Comune per la occupazione temporanea o duratura di specchi acquei con attrezzature o attività (predisposizione di corridoi di lancio, posizionamento gavitelli, campi boe, installazione di pontili galleggianti, attività di maricoltura e iniziative varie) o per autorizzazioni relative a prelievi di acqua marina o sedimenti calcarei.

Il Comune inoltre, ai sensi del citato D. Lgs. n° 112/’98, svolge anche tutte le attività strumentali al rilascio delle concessioni, quali ad es. la gestione del rapporto contrattuale derivante dalla concessione compresa la determinazione e l’esazione del relativo canone, i provvedimenti di autotutela e la disciplina delle attività di balneazione (v. ordinanza di balneare).

Provvedimenti emessi

• rilascio di nuove concessioni demaniali di beni demaniali marittimi;

• variazioni/rinnovo e subingressi nella concessione demaniale;

• provvedimenti di decadenza e/o revoca dei titoli concessori;

• autorizzazione all'affidamento ad altri soggetti delle attività oggetto della concessione;

• autorizzazioni temporanee per l'organizzazione e lo svolgimento di manifestazioni sportive e/o ricreative sul litorale;

• variazioni/rinnovo e subingressi nella concessione demaniale;

• autorizzazioni attraversamento arenile con mezzi meccanici;

• autorizzazioni per fuochi pirotecnici;

• autorizzazioni per corridoi di lancio;

• autorizzazioni per l'esecuzione dei nuove opere nelle zone confinanti con il demanio marittimo;

• emissione dell'Ordinanza balneare;

• ordinanze per orari degli stabilimenti balneari, ecc.;

• ordinativi di introito dei canoni di concessione demaniale;

• acquisto beni e servizi per la sicurezza e fruibilità del demanio marittimo;

• affidamento a terzi di attività oggetto di concessione demaniale ex art. 45 bis codice della navigazione;

• Svincoli delle fideiussioni della concessioni demaniali marittime;

• Ingiunzioni di pagamento canone concessorio su modello F23 aggiornato secondo Istat;

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