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Ztl: 130mila euro per sei nuove telecamere

Le delibere in Consiglio comunale

Passa in Consiglio dopo un acceso dibattito la variazione di bilancio adottata in via d’urgenza che prevede l’impegno di 130 mila euro per acquistare nuove telecamere di sorveglianza (sei) da collocare in centro storico, nella Ztl. Saranno poste in via Curiel, via della Ginevra e via del Teatro. Stanziati anche 40 mila euro per l’acquisto di autovelox e vistared da posizionare in punti chiave della città. La delibera ha avuto il via libera con 22 voti favorevoli 3 contrari e 7 astenuti.

Ha detto l’assessore alla Gestione Delle Noci: “L’acquisto dei varchi che mancavano nella Ztl servirà per chiudere l’anello e il perimetro del centro storico e per portare a termine il progetto sulla sicurezza. L’urgenza della delibera è dovuta al fatto che l’acquisto degli strumenti per la Ztl aveva un importo maggiore di 40 mila euro e quindi dovevamo bandire la gara”.

Nel suo breve intervento, il comandante della Pm, Gianni Galdenzi ha spiegato che “le telecamere saranno sei, perché sono sei varchi che mancano per completare tutti gli accessi della Ztl. Per quanto riguarda i dispositivi è da verificare se si tratterà di autovelox o vistared”. L’autovelox verrà acquistato dall’Unione Pian del Bruscolo, mentre il Comune di Pesaro acquisterà il vistared.

Per Alessandro Bettini (Fi) “collocare altre telecamere nella Ztl, in un centro storico così piccolo, distogliendo i soldi da un capitolo di bilancio che serviva per la manutenzione delle fognature delle acque chiare della città, è una spesa assolutamente inutile. In via dell’Annunziata non ci sono le fognature, siamo al nonsenso assoluto. Invece di pensare alle telecamere pensate ai posti auto, che i residenti non sanno dove parcheggiare”.

Marco Perugini (Pd), non ci sta e replica: “Le polemiche non ci sono. Sono anni che chiediamo di coprire questi varchi. La delibera porta tanti benefici al centro storico ed è un buono spunto per riprendere in mano la Ztl e rivedere le categorie che vi hanno accesso”. Roberta Crescentini (Siamo Pesaro) ricorda di aver presentato nel 2017 un ordine del giorno sull’argomento “Che è rimasto lettera morta”. Mentre Federico Alessandrini (M5S) è rimasto stupito dalla variazione di bilancio e ha evidenziato che “non ci sono più vigili in giro, da nessuna parte”.

Per Giovanni Dallasta “se si vuole migliorare la sicurezza, quei soldi potrebbero essere usati per rifare la segnaletica al mare o sulle piste ciclabili. Inoltre nella Ztl andrebbe adeguato il sistema di controllo in quanto ci sono persone con abbonamento scaduto che si sono viste arrivare decine di multe in pochi mesi”. L’assise ha dato il via libera anche all’assestamento generale di bilancio “e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2018” e all’affidamento della gestione, in capo ad Aspes spa, dei servizi integrati di accertamento, riscossione, gestione di tributi, delle entrate comunali e di riscossione coattiva. Approvato anche il piano comunale di emergenza di Protezione civile, presentato dall’assessore Luca Bartolucci.

“I piani settoriali di Protezione civile sono stati riuniti in un  unico piano di emergenza che mette  insieme i diversi rischi: il rischio inquinamento costiero,  il rischio incendi boschivi, il rischio neve, il rischio idrogeologico e il rischio sismico. Questi cinque piani  li abbiamo integrati in  un unico piano comunale, adeguandoli alla nuova legislazione. E credo che questo sia un grande risultato per la nostra città e per il nostro Consiglio”.

In apertura di Consiglio il sindaco Matteo Ricci aveva risposto a una interrogazione presentata dai consiglieri del M5S Frenquellucci, Pazzaglia, Alessandrini, D’Emidio e Remedi sul trasferimento della questura di Pesaro all’ex Intendenza di finanza.  

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