Contenuto principale

Ricci: «Pesaro orgogliosa di Magnini»

Il sindaco alla presentazione del libro del due volte campione del mondo di nuoto: si è rialzato con fierezza, la sua storia dimostra che non bisogna mai mollare

PESARO – «Siamo molto orgogliosi di Filippo Magnini, in una settimana dove sarà a Pesaro da protagonista. Sta dando a tanti ragazzi l’opportunità di allenarsi e crescere con lui. E mi ha colpito la sua storia: un bambino sognatore e determinato, che nella carriera è andato oltre alle sue aspettative. E poi, non per colpa sua, è inciampato. Ma ha saputo rialzarsi a testa alta, consapevole della forza e della fierezza di appartenere alla sua famiglia e a questa città. E’ questa la vittoria più bella. Un grande campione non è solo chi vince ma chi si rialza dalle sfortune, nel suo caso procurate da altri. La storia di Filippo dimostra che non bisogna mai mollare». Lo ha detto Matteo Ricci intervenendo alla presentazione del libro di Filippo Magnini «La resistenza dell’acqua» (Sperling&Kupfer). ‘Re Magno’ torna a casa: a tutto tondo il due volte campione del mondo di nuoto, intervistato da Antonino Di Gregorio (‘paroledarancio’) nella terrazza della Cira in viale Trieste. E in città approda la seconda tappa del suo progetto Remind con i giovani. «Il campione deve essere un po’ spavaldo nel momento della competizione. Ma ci sono valori molto più importanti delle vittorie, come il rispetto per l’avversario. Fuori dall’acqua non ci sono nemici. Lo sport è scuola di vita: lezione che ho imparato grazie agli insegnanti e ai compagni. Un consiglio ai più giovani? Il lavoro e il sacrificio sono più importanti del talento», il messaggio di Filippo.

Torna all'inizio