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Ricci lancia le ‘Strapanoramiche’: «Anche così rifiorisce il San Bartolo»

Debutto il 19 novembre, poi una domenica al mese in primavera. Mattinate di chiusura al traffico e decine di attività ambientali e sportive con Ente Parco, Regione e Gabicce. Linus testimonial

 

PESARO – Pedalate, laboratori, escursioni, trekking. E ancora: passeggiate a cavallo, allenamenti itineranti, arte, yoga. Decine le attività in programma domenica 19 novembre, per la prima «Strapanoramica» del San Bartolo.  L’idea è stata annunciata lo scorso ottobre agli Stati generali del turismo da Matteo Ricci. Che questa mattina - insieme al presidente del parco Davide Manenti, al consigliere regionale Andrea Biancani e agli assessori Mila Della Dora (Pesaro) e Rossana Biagioni (Gabicce) - ha presentato l’iniziativa. San Bartolo chiuso al traffico dalle 9 alle 12.30, con porte aperte per sport, ambiente, cultura, enogastronomia. Così il sindaco: «La cosa migliore che può fare chi vuole bene al San Bartolo è viverlo. Stiamo lavorando sul rilancio. Nonostante l’incendio il Parco è fruibile e per gran parte accessibile: tutte le attività economiche sono in piedi». Prosegue: «Il paesaggio è ferito ma ancora strepitoso. E la vegetazione sta ricrescendo in modo più veloce del previsto».

RILANCIO -  Così, se «il Parco è vivo e lotta insieme a noi», la volontà è «riportare ancora di più tante persone sul San Bartolo e sulla Panoramica. Luogo già oggi, peraltro, frequentatissimo per le attività sportive». L’obiettivo è una Strapanoramica al mese, «nei periodi possibili. Giocando un po’ sul tema della giornata particolare. Come per Stradomenica e Strarossini. Dopo la sperimentazione del 19 novembre, ripeteremo la manifestazione nei mesi primaverili. A partire da marzo, quando il meteo sarà più favorevole. E’ anche un modo per destagionalizzare le iniziative sul San Bartolo, che per gran parte sono calendarizzate in estate». Nel mezzo, il sindaco annuncia il testimonial d’eccezione: «Linus fa spesso la Panoramica in bici. Si è reso fin da subito disponibile: ci darà una mano per promuovere la giornata di novembre, anche se in quella giornata non potrà esserci. Ma sarà sicuramente sul San Bartolo per la prima Strapanoramica di marzo». Il sindaco ringrazia «Ente Parco, Comune di Gabicce e Regione per l’organizzazione. A Biancani ormai dovremo dare la cittadinanza onoraria di Fiorenzuola».

VOCI – Manenti: «La Protezione civile presidierà i varchi. Sarà un evento sportivo e per tutti gli amanti della natura. Un progetto pilota: abbiamo fatto tre incontri con i portatori d’interesse per accogliere tutte le esigenze. I trekking partiranno da Pesaro e da Gabicce. Il tratto chiuso? Partirà sopra il ristorante Il Falco (lato Pesaro) e arriverà fino al ristorante Blu Sorrento (sponda Gabicce). I parcheggi interni saranno fruibili prima delle 9. La mappa delle attività è consultabile nel profilo facebook del parco. Ci saranno proposte gastronomiche, in modo da proseguire anche dopo le 12.30. Raccomandiamo il rispetto per le proprietà private». Va avanti: «Ieri ho firmato la disposizione per riaprire il sentiero che collega Fiorenzuola a Casteldimezzo. Organizzeremo un trekking che da Fiorenzuola ripercorre i sentieri dell’incendio, fino ad arrivare a quello del Tetto del Mondo. Che è ancora chiuso, perché non ci sono più i parapetti e la vegetazione che mettevano in protezione la falesia. Contiamo di riaprilo per la prossima stagione: sono 800 metri di sentiero da mettere in sicurezza. L’importo dei lavori? Da 20 a 40mila euro». Biagioni: «Per Gabicce è un sogno che si realizza. Tutta la Panoramica sarà coinvolta, i cicloturisti lo richiedevano da tempo. E’ un’occasione per dare identità alla strada e al Parco. Solo la scorsa domenica c’erano 1200 podisti partiti da Gabicce Mare fino a Vallugola». Della Dora: «Tanti eventi all’interno di un unico contenitore, con un numero crescente di persone interessate a partecipare. La Strapanoramica è stata vista come un’opportunità. Anche in termini di valorizzazione delle attività sportive che abitualmente si fanno nel Parco. Una grande rete». Biancani: «La chiusura completa al traffico è una scelta coraggiosa. A livello nazionale si tratta di uno dei pochi esempi su un Parco del genere. Sarà un primo momento per rodarsi: non un evento spot, ma l’inizio di un percorso di programmazione. I ciclisti? Sono pronti, non si tengono. Ma ora anche i motociclisti vorranno il loro evento…». Presente anche il presidente del quartiere San Bartolo Massimo D’Angeli. A fare da scenario alle attività saranno Santa Marina Alta, Prato pascolo ‘area 141’ sul Monte Brisighella, Fattoria Mancini, Tenuta Carlini, Fiorenzuola di Focara, Colombarone e Gabicce, oltre alla sede del Parco. Previste le navette, messe a disposizione dall’Ente Parco, in collaborazione con  Comune e Ami Adriabus. Corse ogni ora a partire dalle 9 fino alle 12 (partenza dal parcheggio del San Decenzio e fermate a Fiorenzuola di Focara, Casteldimezzo e Colombarone). Programma completo: www.parcosanbartolo.it. 

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