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Ricci: «Bene dati nautica: ora al lavoro per piano regolatore porto, cassa di colmata e dragaggi»

Il sindaco all’iniziativa Cna: concentrati su risposte alle imbarcazioni da diporto, condivisione totale sul ‘Portobello’ con operatori. E guarda alla pulizia delle sponde del fiume: continueremo il lavoro

«Nautica: torna il vento in poppa. Crescono export, commesse e occupati», rimarca la Cna, presentando lo studio di settore nella sede della Sub Tridente. «Nel Pesarese, rispetto al 2009, cresce del 49,3 per cento il dato delle imprese di imbarcazioni da diporto e sportive», rileva l’analisi. «Numeri molto interessanti e incoraggianti», commenta Matteo Ricci. «Il porto si è rialzato: dopo la chiusura del Cantiere Navale abbiamo temuto il declino. Ma l’investimento del Cantiere Rossini, con il refitting di yacht, ha portato lavoro e fa bene all’indotto. E l'attività è pienamente compatibile con l’idea del ‘Portobello’». Cioè «un porto commerciale, che però vuole essere attrattivo anche sul lato turistico. Ci muoviamo su questo equilibrio.


I NODI - Del resto, «senza il porto commerciale non sarebbero arrivati i 50 milioni intercettati dal livello statale, in questi anni, per l’ammodernamento». Ovvero, «allungamento del molo, banchine, illuminazione, asfalti, telecamere e dragaggi». Il sindaco parla di 50 milioni: «Ora dobbiamo trovarne altri 10, nei prossimi anni, per le altre priorità». Tradotto: «Realizzazione della cassa di colmata e ulteriori dragaggi». Non solo: «Con l’Autorità di Sistema stiamo incalzando sul piano regolatore del porto. C’è un ottimo rapporto di collaborazione e i tempi non dovrebbero essere lunghissimi. Si tratta di uno strumento indispensabile per consentire alle attività di svilupparsi». nel mezzo, il sindaco cita «la ripartenza delle rotte verso la Croazia, le piccole crociere, i lavori fatti per la piccola pesca». Aggiungendo: «Stiamo cercando di dare risposte ulteriori alle imbarcazioni da diporto. Con Autorità di Sistema e Capitaneria abbiamo concordato l’uso parziale della darsena commerciale: quest’anno per circa 50 imbarcazioni. Ma vogliamo raddoppiare il numero nel 2020, ragionando sulla tempistica della concessione temporanea in vista del piano regolatore».


IL FUTURO - Contestualmente, «continueremo con la pulizia delle sponde del fiume: siamo partiti dal ponte di Soria proseguendo in avanti. Ora guardiamo al tratto fino al ponte della ferrovia. Considerata anche la futura riqualificazione del versante, attraverso le azioni del bando periferie».  Nel frattempo, «nascono nuove attività». Il sindaco menziona tre nuovi bed and breakfast, oltre ai ristoranti. «E’ il segno che siamo sulla strada giusta. C’è un progetto condiviso da tutti gli attori. Ed è una novità rispetto al passato». Il disegno include anche «il sogno del ponte sul Foglia ciclopedonale, nel collegamento tra Baia Flaminia e viale Trieste. Cose che richiederanno tempo, ma su cui stiamo lavorando».

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