Martedì 29 marzo alle 18.30 alla chiesa della Santissima Annunziata, un appuntamento particolarmente significativo del calendario con cui Pesaro partecipa alle Celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Renata Tebaldi.
Protagonista il Conservatorio Rossini che dedica una conferenza-concerto ad una delle sue allieve più illustri e ne ricorda la presenza nell’Istituto pesarese. Brani di Boito, Giordani, Verdi, Catalani, Puccini, Cilea e Zandonai, si alterneranno a tre momenti del percorso narrativo ricostruito da Maria Chiara Mazzi (docente di Storia della musica), in modo da costruire un unico filo tra le parole e le pagine musicali che più hanno caratterizzato sin dall’inizio il repertorio della Tebaldi.
L’incontro ripercorrerà - attraverso i documenti e le testimonianze - i mesi tra il 1942 e il 1943 in cui la Tebaldi studiò canto al Conservatorio di Pesaro mentre le allieve delle classi di canto eseguiranno i brani degli anni pesaresi insieme alle pagine operistiche più celebri della carriera della cantante, che costituiscono ancora oggi un punto di riferimento della tradizione melodrammatica italiana.
L’obiettivo è quello di mostrare i primi passi dell’artista e collocare la sua innovazione stilistica e interpretativa all’interno di un preciso contesto culturale che, proprio a Pesaro, aveva - grazie anche alla presenza di grandi maestri - uno dei centri più importanti della penisola.
Programma
Giuseppe Giordani (1751-1798)
“Caro mio ben”
Tamar Tsiklauri (mezzo-soprano)
Alfredo Catalani (1854-1893)
da La Wally “Ebben? Ne andrò lontana”
Lara Graf (soprano)
Riccardo Zandonai (1883-1944)
da I cavalieri di Ekebù “Vattene! Se una lacrima soltanto”
Elizaveta Shuvalova (soprano)
Giuseppe Verdi (1813-1901)
da Il Trovatore “D’amor sull’ali rosee”
Maria Stella Maurizi (soprano)
Arrigo Boito (1842-1918)
da Mefistofele “L’altra notte in fondo al mare”
Giulia Costantini (soprano)
Giacomo Puccini (1858-1924)
da Bohème “Mi chiamano Mimì”
Melissa D’Ottavi (soprano)
da Madama Butterfly “Un bel dì vedremo”
Maria Stella Maurizi (soprano)
da Tosca “Vissi d’arte”
Lara Graf (soprano)
Francesco Cilea (1866-1950)
da Adriana Lecouvrier “Io son l’umile ancella”
Aloisia De Nardis (soprano)
Carolina Benedettini, pianoforte
Si ringraziano Concetta Assenza del Conservatorio Rossini per la consulenza musicologica, la direttrice Sara Cambrini e il personale dell’Archivio di Stato per la disponibilità nella consultazione dei documenti.
Info: 0721 33671 - 34151; ufficiostampa@conservatorio.it
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