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Referendum per l’incorporazione di Monteciccardo

Il Consiglio vota all’unanimità la delibera per la trasmissione degli atti alla Regione

Approvata la mozione d’urgenza su misoginie e sessismo a Sanremo 2020

Dopo la vittoria del sì al referendum consultivo per l’incorporazione del Comune di Monteciccardo nel Comune di Pesaro, in aula si è votata la delibera per la trasmissione degli atti alla Regione e l’inizio dell’iter legislativo. “Prendiamo atto dei risultati del referendum – ha spiegato l’assessore al Territorio Riccardo Pozzi -, oggi trasmettiamo la volontà espressa dai cittadini alla Regione. Il risultato di Monteciccardo ha dimostrato che i suoi cittadini hanno usato la pancia, la testa e la ragione. La loro era una richiesta di avere una guida, un referente politico che sia in grado di dare risposte. L’unico neo è stata la poca partecipazione a Pesaro”. La delibera è stata approvata all’unanimità, (30 votanti) con maggioranza e minoranza che hanno votato anche l’immediata eseguibilità.
La discussione in aula parte dal consigliere Emanuele Gambini, Prima c’è Pesaro: “Benvenuto ai cittadini di Monteciccardo, ma ribadisco la mia posizione. Questa è stata una scarsa partecipazione e la reputo come una sconfitta. In più invito il sindaco a giocare a carte scoperte”. Ancora il capogruppo di Prima c’è Pesaro Nicola Baiocchi: “È una presa d’atto di un voto popolare e che va sempre rispettato. Rimangono le perplessità espresse in commissione ma trovo inutile la terminologia del sindaco in conferenza stampa”.
Luca Pandolfi, Forza Pesaro #Ungranbelpò: “Abbiamo corso per arrivare al referendum, con atti complessi, e siamo arrivati a questo risultato grazie all’efficienza degli uffici comunali. Contenti dei risultati, soddisfatti del sì dei cittadini”. Così anche Lorenzo Montesi, Pd: “Il Comune è stato coinvolto dietro lavoro certosino delle persone che hanno raccolto firme, siamo contenti della grande partecipazione dei residenti di Monteciccardo che dimostra la loro grande volontà di unirsi a Pesaro”.
Lorenzo Lugli, M5S, “Abbiamo creduto nella gente, andando sul posto e capendo la volontà delle persone. Propagandiamo la democrazia e i suoi strumenti, crediamo che non ci sia strumento migliore del referendum. La partecipazione, non è stata entusiasmante, ma in generale riguarda temi locali perché anche sulle elezioni per i quartieri è stata così. A questo punto è giusto interrogarsi come fare per coinvolgere più gente. Ora dobbiamo pensare ai doveri, ad impegnarci tutti a supportare e valorizzare questo bel territorio”.

 All’ordine del giorno anche interrogazioni. La prima, presentata dal consigliere Emanuele Gambini (Prima c’è Pesaro) ha come oggetto le cisterne della Fox Petroli in zona Tombaccia (combustibili usati; uso di benzina, gas o oli; uso l’oleodotto; nota informativa relativa al piano di emergenza destinata ai residenti). A rispondere l’assessore all’Ambiente Heidi Morotti: “Il ciclo produttivo nel deposito della ditta FOX Petroli prevede lo stoccaggio di gasoli, oli combustibili, oli vegetali grezzi, biodiesel, glicerina e il trasporto avviene con autobotti. Il deposito è collegato al porto di Pesaro, dove esiste un pontile ed una stazione di pompaggio, tramite un oleodotto che ha la funzione di trasportare il prodotto scaricato dalle navi ai serbatoi di stoccaggio. Attualmente l’oleodotto non viene utilizzato ed è stato inertizzato con azoto. In occasione dell’ultimo aggiornamento del P.E.E. i competenti Uffici comunali hanno provveduto ad informare la popolazione. Il P.E.E. è consultabile dal sito del comune (sezione protezione civile/ piani di emergenza)”.

Ha come oggetto la realizzazione del nuovo parcheggio di via Mirabelli e lo spostamento dell’azienda FME in via Pertini, l’interrogazione dei consiglieri di Prima c’è Pesaro Emanuele Gambini, Nicola Baiocchi e Giulia Marchionni. “L’obiettivo del Comune era acquisire l’area per trasformarla in una zona strategica – così l’assessore all’Operatività Belloni – i lavori dovrebbero terminare in autunno 2021, con ogni probabilità anticiperemo a giugno dello stesso anno. Gli stalli a disposizione sono 240, per quattro mila metri di scoperto e mille di coperto. Lo stabile appena inaugurato nella stessa zona appartiene a Tecno costruzioni e il Comune non è socio o proprietario del nuovo stabile. L'area è sempre stata privata e appartenente alla stessa famiglia. non c'è stata chiusura di cassa di espansione. Infine, il ponte è stato rifatto quando è stata realizzata la terza corsia, grazie a quest'intervento riapriamo un asse strategico grazie a interventi sulla viabilità di via Solferino, realizzando un collegamento ciclabile. L'azienda FME e TECNO COSTRUZIONI sono due soggetti differenti che non fanno parte della stessa famiglia”.

Nella terza interrogazione, presentata dai consiglieri di Prima c’è Pesaro, si chiedono spiegazioni in merito alla riorganizzazione della rete dei servizi decentrati per emissione di carte d’identità, certificati, anagrafe, stato civile e altro. “A novembre è stata segnalata una grossa infiltrazione di negli uffici del quartiere di Vismara - così l’assessore al Territorio Riccardo Pozzi –, nei giorni successivi il servizio Manutenzioni del Comune di Pesaro è intervenuto. La collega referente di quartiere ha tuttavia prestato servizio presso l'ufficio di Villa San Martino, ma nei giorni di apertura di Vismara del mercoledì, giovedì e venerdì, la referente lavorava nel suo ufficio, che non è stato interessato dall'infiltrazione. Sono stati fatti i sopralluoghi del caso e risultati idonei e la sede ha già riaperto”.

Ancora Pozzi risponde anche all’interrogazione presentata dal consigliere della Lega Francesco Totaro sulle iniziative da adottare al fine di prevenire e contrastare il fenomeno dei venditori e parcheggiatori abusivi nei parcheggi della città (piazzale Carducci, Matteotti, Cinelli). “Dalla primavera del 2019 i servizi nei piazzali sono stati intensificati con pattuglie a controllo dinamico, evitando lo stazionamento fisso. Per debellare il fenomeno occorrono tuttavia strumenti diversi, di natura sociale, oltre a quelli di repressione”, ha affermato l’assessore Pozzi, ricordando che le procedure di rimpatrio non spettano alla Polizia Locale ma allo stato e degli organi di Sicurezza (Questore e Prefetto), e che nel 2019 sono stati effettuati i seguenti controlli: 13 verbali per parcheggiatori abusivi, due persone sono state denunciate, 13 verbali per accattonaggio molesto e mendicità, un verbale per avvicinamento a veicoli per offrire merci o servizi, 6 verbali per comportamenti finalizzati a chiedere denaro, 45 ordini di allontanamento”.  

Tra le mozioni, quella d’urgenza presentata dalla consigliera Anna Maria Mattioli su misoginie e sessismo a Sanremo 2020, per la partecipazione al Festival di Junior Cally e per le frasi dette da Amadeus durante la conferenza stampa: “La vita di una donna vale più di una canzone, invitiamo sindaco e Amministrazione ad organizzare momenti di discussione sul tema della misoginia e sessismo. Mi piacerebbe che le donne facessero un passo avanti nella società”. Mozione passata all’unanimità.

Infine approvata all’unanimità la programmazione di attività ed installazioni di strutture fitness outdoor.

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