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Quadro sintetico delle prescrizioni contenute nell'ultimo DPCM di marzo 2020

Ecco alcuni chiarimenti che riguardano lavoro, attività e pubblici esercizi

•    LE MERCI possono circolare liberamente. Il trasporto delle merci è un’esigenza lavorativa, dunque il personale che conduce il mezzo di trasporto può entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci. È necessario adottare tutte le misure di sicurezza prescritte;

•    I LAVORATORI  potranno circolare esclusivamente per motivi lavorativi. Dovranno munirsi di attestazione del datore di lavoro e/o di autodichiarazione attestante le specifiche esigenze lavorative;

•    GLI UFFICI COMUNALI sono aperti con le dovute limitazioni. È preferibile ed auspicabile contattare il personale tramite telefono e, se strettamente necessario, fissare un appuntamento;

•    LE FARMACIE E LE PARAFARMACIE sono aperte regolarmente, a condizione che vengano rispettate le dovute precauzioni;

•    I PUBBLICI ESERCIZI (QUALI RISTORANTI, BAR, PIADINERIE, GELATERIE, GATRONOMIE) possono restare aperti dalle ore 06.00 alle ore 18.00 con la predisposizione di condizioni atte a garantire la possibilità del rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale di almeno un metro con sanzione della  sospensione  dell’attività in caso di violazione. Dopo le ore 18.00 sono consentiti solo i servizi a domicilio. Sarà cura di chi  organizza l’attività di consegna a domicilio – lo stesso  esercente ovvero una cosiddetta piattaforma – evitare che il momento della consegna preveda contatti personali.  

•    LE MEDIE E LE GRANDI STRUTTURE DI VENDITA sono chiuse durante i giorni festivi e prefestivi, compresi i negozi e attività  all’interno delle suddette strutture. La chiusura non è disposta  per i punti di vendita di generi alimentari, parafarmacie e farmacie.

•    I MERCATI SETTIMANALI   E MENSILI SONO SOSPESI.

•     I MERCATINI ALIMENTARI AGRICOLI  E DI VENDITA DIRETTA DEL PROPRIO PESCATO possono effettuarsi con controllo all'accesso e rispetto delle distanze e tutte le prescrizioni necessarie (guanti e mascherine).

•    CENTRI ESTETICI PARRUCCHIERI E BARBIERI possono continuare l'attività garantendo la turnazione dei clienti con un rapporto uno a uno, così da evitare il contatto ravvicinato e la presenza nel locale di clienti in attesa. Il personale dovrà indossare idonei dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherina)

Per tutto quanto non descritto all’interno del presente quadro sintetico, si rimanda al DPCM, alle circolari dei Ministeri e al FAQ.
•    Per ogni attività consentita è comunque fatto obbligo di adottare le seguenti misure:
•    Distanza interpersonale di almeno un metro;
•    Divieto di assembramenti;
•    Utilizzo di guanti e di igienizzante per le mani e per le attrezzature utilizzate.

Nota bene:il quadro è aggiornati all'11 marzo 2020, ma va ricordato che ogni indicazione potrebbe essere suscettibile di successive modifiche. Qualora ci fossero, verranno prontamente comunicate.



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