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Progetto “Istantanea dai confini”

A Pesaro un contributo di 105mila euro.

Assessorati alla Gestione e alla Solidarietà

 

“Snapshot from the borders”, ovvero “Istantanea dai confini” è un progetto finanziato dalla direzione generale “Europe Aid”, struttura Ue che sovvenziona azioni di cooperazione internazionale. È il primo “europe id” ad essere assegnato a Pesaro, che potrà contare di un budget di 105.779 euro.  “Si tratta di un ulteriore progetto vinto dall’ufficio del Comune Sviluppo e Opportunità. In due anni siamo riusciti ad ottenere 14 milioni – ha precisato l’assessore alla Gestione Antonello Delle Noci - provenienti da progetti europei. Per questo progetto, ci sono circa 100 mila euro nell’ambito di un progetto più ampio con un budget di più di 5 milioni.
I risultati attesi sono rafforzare la conoscenza e la cultura, creare una rete e diffondere best practice.  Sono risorse per la formazione che deve precedere le politiche di accoglienza.”

Il progetto si prefigge infatti di  affrontare il tema della migrazione attraverso iniziative di sensibilizzazione, momenti formativi ed eventi, per cercare in particolare di ridurre il senso di insicurezza delle persone nei confronti del migrante.
“E’ un percorso iniziato da mesi – ha puntualizzato l’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci- quello di attrarre risorse europee per le politiche sociali, per le nuove esigenze e problematiche. Il tema dell’accoglienza è delicato e complesso e va affrontato anche da un punto di vista culturale, attraverso la conoscenza dei diversi paesi di provenienza delle persone e del fenomeno migratorio”.
Soggetti capofila: i Comuni di Lampedusa e Linosa; i partner sono 19 autorità locali e 11 organizzazioni della società civile, in rappresentanza di 14 Paesi (13 Paesi europei e la Bosnia Herzegovina), che sovraintendono alle attività da svolgere sul territorio nazionale, mentre il capoprogetto coordina le attività transnazionali.
Nello specifico, “snapshot” prevede azioni finalizzate a promuovere le politiche della UE sulla gestione dei migranti, individuando gli strumenti finanziari più adatti,  realizzando le strategie di comunicazione adeguate per sensibilizzare la popolazione, ma anche formando i decisori locali per individuare le strategie politiche necessarie.
Il primo punto del progetto verrà realizzato attraverso workshop e seminari con la Commissione europea che fungerà da vero e proprio consulente per intercettare le risorse UE funzionali all’accoglienza. Il secondo punto sarà realizzato attraverso una campagna di comunicazione denominata “No more bricks in the wall campaign” e organizzando eventi musicali ed artistici, attuati con i migranti. Infine, il terzo punto si concretizzerà attraverso un network europeo tra città di confine, che si scambieranno buone pratiche. È inoltre previsto un concorso che premierà, durante un festival a Lampedusa, il miglior documentario in materia.  

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