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Pesaro ritira l’Urban Award 2020 per la Bicipolitana, Perugini: «Un modello di sostenibilità imitato all’estero, amatissimo dai pesaresi»

La Tettoia Liberty di Parma ha ospitato ieri le premiazioni dell’Urban Award 2020 a cui il Comune di Pesaro si è classificato terzo grazie alla Bicipolitana.

L’Amministrazione comunale è “stata ideatrice di una buona pratica riproposta da diversi Comuni italiani e ha continuato con efficacia nella direzione della mobilità sostenibile coinvolgendo, con percentuali elevate, abitanti e turisti” si legge nella motivazione del premio ritirato dal presidente del Consiglio comunale Marco Perugini che ha sottolineato: «La Bicipolitana è un modello preso ad esempio da numerose città italiane ed estere».

Perugini, orgoglioso dell’importante podio, ha sottolineato il valore di un altro riconoscimento ottenuto dalla Bicipolitana: «Quello dei pesaresi, fieri di vivere in una città che tanto investe sulla mobilità sostenibile, a partire, in particolare, dal 2005, anno in cui venne realizzata la prima linea della “metropolitana di superficie per le due ruote ecologiche”».

La giuria della IV edizione dell’Urban Award, che premia i progetti di mobilità sostenibile ideati dalle Amministrazioni, è presieduta da Ludovica Casellati, direttore responsabile di Viagginbici.com, ideatrice del Premio; tra i giurati anche Vittorio Brumotti, campione internazionale e inviato di Striscia la Notizia e Massimo Cirri, autore e conduttore di Caterpillar Radio2.

Primo classificato è stato il Comune di Parma; secondo il Comune di Francavilla Fontana.  

 

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