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Nuovo ospedale, il consiglio dà l’ok alla variante urbanistica nell’area di Muraglia

La delibera è stata approvata con 21 voti favorevoli e 8 contrari

Il Consiglio comunale dà il via libera alla variante al Piano regolatore generale relativa all’area ospedaliera di Muraglia. La delibera ha avuto l’ok con 21 voti favorevoli (maggioranza e Remo Giacchi del gruppo misto di minoranza) e 8 contrari (Fi, M5S, Ncd, lega, Siamo Pesaro). La variante, richiesta dalla Regione Marche, è stata presentata dall’assessore Rito Briglia, mentre gli aspetti tecnici sono stati spiegati dal responsabile del servizio pianificazione urbanistica e nuove opere Mauro Moretti.

“La variante fa due cose – ha spiegato Briglia -: la prima mette un indice edificatorio nuovo e aumenta la capacità edificatoria dell’area; il secondo punto fondamentale della variante è la suddivisione dell’area in due comparti: il primo dove vanno le strutture, il secondo con la destinazione a parco”. Lunga e articolata l’illustrazione di Moretti, alla quale sono seguiti gli interventi dei consiglieri. “Questa può essere considerata la delibera più importante degli ultimi dieci anni – ha detto il consigliere Andreolli (Ncd) - e mi sarei aspettato di arrivarci in una situazione un po’ diversa, perché è una delibera che dovrebbe essere affrontata a 360 gradi, non solo in termini urbanistici”.

Parla di cambiamento radicale di tutta la morfologia della zona Andreolli, che sottolinea: “Questo cambiamento che oggi ci viene chiesto di condividere, ci viene chiesto di condividerlo non con davanti delle certezze,  ma delle profonde incertezze”. Per Francesca Frenquellucci (M5S) “ci viene chiesto di votare questa variante, ma non abbiamo niente di certo. Noi dei 5 Stelle inoltre siamo sempre stati contrari al project financing, siamo per ristrutturare quanto già esistente”. Remo Giacchi (gruppo misto di minoranza), dice: “Noi parliamo dei massimi sistemi, ma i massimi sistemi in verità li gestisce la Regione. Quindi, ridimensioniamoci, torniamo a essere Consiglio comunale e discutiamo di ciò che ci compete, in particolare della variante che ci viene chiesto di approvare”. “Mi disturba – ha poi proseguito – che si torni all’anno ‘0’… sento parlare della bocciatura del sito e addirittura sento proporre altri siti”.

Roberta  Crescentini (Siamo Pesaro): “Condivo le perplessità esposte dai consiglieri comunali che mi hanno preceduto, perplessità sul discorso del piano sanitario regionale, sul discorso del project financing, sul luogo con le cubature indicate in questa delibera. Ci sono delle perplessità che potevano essere del tutto cancellate se si fosse arrivati qua con un progetto definitivo. Ci si chiede di accettare a scatola chiusa qualcosa che in pratica ci viene imposto dalla Regione”.

Nella sua dichiarazione di voto, Francesca Fraternale (Pd) ha evidenziato che “sono 10 anni che siedo nei banchi del Consiglio comunale e da 10 anni sento parlare dell’ospedale unico. Questa maggioranza che governa da 5 anni e che governava anche prima, mai ha nascosto l’idea di portare avanti l’ospedale unico. Ce lo chiedono gli operatori, ce lo chiedono le persone. L’idea di questa amministrazione è sempre stata quella di andare nella direzione dell’ospedale unico. E se oggi per arrivare all’ospedale unico è necessaria una variazione urbanistica, oggi la portiamo e la votiamo”.  

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