Dai primi successi ottocenteschi alla diffusione della canzone italiana in Europa orientale, dai teddy boys a Mina, dalle tammurriate napoletane al punk, dai festival musicali abruzzesi a quelli della rivista «Re Nudo». E poi, ancora, i Beatles in Italia nel 1965, l’influenza del mito americano, la canzone colta e i riflessi letterari, per arrivare agli intrecci fra musica e società dei consumi e fra musica e politica, con la canzone militante di destra e di sinistra e quella di ispirazione cattolica. Il libro getta luce su questa complessa realtà, fin qui assai poco studiata, e offre nuove e interessanti chiavi di lettura di alcune pagine della storia italiana contemporanea attraverso la cartina di tornasole della popular music. Una musica che, sfuggendo all’evento dell’esecuzione per strutturarsi in un prodotto materiale, incide in maniera significativa sui processi collettivi di elaborazione simbolica e svolge un ruolo centrale nella costruzione dell’immaginario giovanile.
Interverranno Alessia Masini (insegnante e autrice di uno dei saggi del libro) e Amoreno Martellini (storico, docente dell’Università di Urbino e direttore dell'Istituto storia Marche); modererà Marco Gualtieri (ricercatore Iscop)
L'incontro è promosso da Biblioteca Bobbato, Istituto storia Marche, ISCOP, Fondazione XXV Aprile
Info e prenotazioni: 0721.416229 | facebook.com/bibliotecabobbato;
ingresso libero, mascherina consigliata;
possibilità di accesso per disabili.