La ‘Scultura della Memoria’ di Giuliano Vangi in piazza Mosca, attira a Pesaro presenze prestigiose: come quella di Mario Botta, architetto svizzero di fama mondiale che con il Maestro di Barberino del Mugello collabora da diversi anni. Botta è stato in città qualche giorno fa, per fare il punto sullo stato dei lavori di una chiesa in Corea, un cantiere cui prende parte anche Vangi. Insieme a Botta era presente una delegazione coreana.
Da piazza Mosca a Palazzo Mosca dove continua ad essere visitabile (fino al 6 maggio) l’esposizione che racconta il suggestivo percorso della creazione dell’opera monumentale, attraverso disegni e bozzetti in terracotta.
E a proposito di mostre, il prossimo appuntamento è in Pescheria per il 21 aprile, data in cui inaugurerà quella che si può considerare la tappa conclusiva del progetto ‘Vangi per Pesaro’: un grande evento che completa l’indagine attorno allo scultore.
Altra sede accanto alla Pescheria, la Galleria Ca’ Pesaro 2.0: entrambe accoglieranno opere che documentano la produzione dell’ultimo decennio. Promosso dal Comune di Pesaro, il progetto ‘Vangi per Pesaro’ è stato possibile in ogni sua fase grazie al sostegno di Biesse Group e del suo fondatore Giancarlo Selci, imprenditore sensibile e illuminato che crede nel valore essenziale di cultura e bellezza per una comunità.