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Macbettu / TeatrOltre

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Al Teatro Rossini per TeatrOltre, uno spettacolo imperdibile vincitore del Premio UBU 2017

MACBETTU

tratto da Macbeth di William Shakespeare

di Alessandro Serra

con Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino

traduzione in sardo e consulenza linguistica Giovanni Carroni

collaborazione ai movimenti di scena Chiara Michelini musiche pietre sonore Pinuccio Sciola

regia, scene, luci, costumi Alessandro Serra

produzione Sardegna Teatro

in collaborazione con Compagnia Teatropersona

con il sostegno di Fondazione Pinuccio Sciola, Cedac Circuito Regionale Sardegna

Premio UBU 2017 Miglior Spettacolo

Premio ANCT 2017 (Associazione Nazionale dei Critici di Teatro)

[spettacolo in lingua sarda con sovratitoli in italiano]

Martedì 26 marzo ore 21 al Teatro Rossini, un nuovo imperdibile appuntamento della rassegna TeatrOltre.

Il Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Questo il progetto di Alessandro Serra, regista e fondatore della compagnia Teatropersona. L’idea nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l’incredibile precisione formale nelle danze e nei canti. Le fosche maschere e poi il sangue, il vino rosso, le forze della natura domate dall’uomo. Ma soprattutto il buio inverno. Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura. Uno spazio scenico vuoto, attraversato dai corpi degli attori che disegnano luoghi ed evocano presenze. Pietre, terra, ferro, sangue, positure di guerriero, residui di antiche civiltà nuragiche. Materia che non veicola significati, ma forze primordiali che agiscono su chi le riceve.

È uno spettacolo da vedere, organizzato registicamente con la consapevolezza lucida del testo shakespeariano metafora della violenza fine a se stessa, ma soprattutto interessante per l’autonomia di azione e di estetica, per come esce dai percorsi risaputi della nuova scena italiana. Anna Bandettini, “la Repubblica”. Uno dei lavori migliori di questa stagione. Camilla Tagliabue, “Il Fatto quotidiano”

BIGLIETTI Posto unico numerato €15 Ridotto €12

Biglietteria Teatro Rossini

Piazzale Lazzarini

tel. 0721 387621

La biglietteria è aperta tutti i giorni da mercoledì a sabato dalle ore 17 alle 19.30.

Nei giorni di spettacolo la biglietteria è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 17 ad inizio spettacolo.

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