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“L’OTTO marzo ogni giorno”: consegnato a Graziella Gentilini Vitali il premio Sara Levi Nathan

Nella mattinata la cerimonia organizzata da UDI nel giardino durante la quale sono state piantumate 5 mimose. Domani il convegno “Donne, lavoro, disuguaglianze ai tempi del coronavirus”

È stato assegnato questa mattina, nell’ambito degli appuntamenti “L’OTTO marzo ogni giorno”, il riconoscimento “Sara Levi Nathan” a Graziella Gentilini Vitali. A consegnare il premio sono stati il sindaco Matteo Ricci, l’assessore alla Gentilezza Giuliana Ceccarelli e l’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci. Presenti i consiglieri della XII commissione, quella delle Donne Elette, e della III commissione, quella delle Pari Opportunità, che hanno deciso di conferire a Gentilini Vitali, insieme alla Presidenza del Consiglio comunale, il titolo “per l'esempio di vita e l'impegno pubblico per la crescita civile e democratica della nostra città”.

«Ogni volta che la incontro - ha detto il sindaco Matteo Ricci - ho la sensazione di incontrare una pesarese che interpreta gli stati d’animo della città, ne sente il battito, il respiro e le sue trasformazioni. Questo modo che ha di vivere il territorio è lo stesso con cui ha costruito la sua vita, la sua professione e la sua famiglia». Per il primo cittadino, «l’impegno delle donne, la loro passione nel raggiungere gli obiettivi, ci indicano che la battaglia per la parità di genere deve continuare. Soprattutto in questo periodo in cui la pandemia ha evidenziato ancora una volta come siano le donne, coloro che più di altri stanno scontando gli effetti della crisi».
«Il riconoscimento “Sara Levi Nathan” – ha concluso il sindaco - è un premio che guarda al futuro e alle sfide che noi tutti, e che le donne in particolare, dovranno affrontare».

Ceccarelli ha sottolineato come Graziella Gentilini Vitali sia una «rappresentante di una comunità cittadina che ha fatto un percorso di crescita non indifferente». Ceccarelli l’ha ringraziato per la «coerenza di una vita, gli alti ideali e per il percorso di conoscenza, di condivisione e lealtà svolto insieme all’amministrazione. Il vivere civile richiede spesso la partecipazione di persone che sappiano quali sono i contenuti della democrazia, della convivenza e dell’umanità. Il vivere insieme richiede una grande dote di umanità, il percepire l’animo dell’uomo e della donna. Graziella in questi anni ha rappresentato nella nostra città un emblema di onestà intellettuale, di lealtà, condivisione e di proposizione nell’indicare suggerimenti che potessero arricchire la nostra società».

Importante, per Sara Mengucci, anche il lavoro svolto come presidente del CIF comunale «con il quale Graziella continua ad essere un esempio di grande collaborazione nel percorso di condivisione avviato con l’amministrazione. Quello che consegniamo oggi è un premio che abbiamo condiviso con tutta la giunta e soprattutto con le commissioni consiliari. In uno spirito di condivisione importante che credo valorizzi questa grande persona e i suoi meriti culturali ed educativi»

Il conferimento del premio è «frutto di un lavoro condiviso dei consiglieri della XII commissione Donne Elette, della III Pari opportunità. Li stessi che, un anno fa, hanno proposto il nome della professoressa Gentilini Vitali all’unanimità, siglando la scelta con un applauso unitario», come hanno ricordato Anna Maria Mattioli, Giulia Marchionni e Tomas Nobili in rappresentanza di tutti i consiglieri comunali.

Emozionata, Graziella Gentilini Vitali ha detto: «Sono confusa e commossa per questo importante riconoscimento ispirato a una grande figura di donna. Quello di Sara Levi Nathan è un modello che rimane nel cuore; è un incitamento per tutti nel riuscire a conciliare l’impegno politico e famigliare. Una necessità valida anche per me e che sono riuscita in parte a raggiungere grazie agli stimoli che ho sempre trovato in questa città che ha ascoltato la voce, a volte inquieta, a volte sommessa, delle donne riuscendo a dare risposte a questo richiamo». ha sottolineato Gentilini Vitali nel ricevere la pergamena prima di aggiungere: «Sono grata all’amministrazione e al Consiglio comunale per questo premio, la nostra battaglia è una fiaccola che non si spegne e che ci aiuta a credere che il cammino delle donne possa essere migliore». Gentilini Vitali ha ricordato che, a causa della pandemia, oggi su 10 disoccupati 7 sono donne, «ma io guardo avanti e spero sempre che quella pari opportunità tanto sognata possa in tempi breve entrare in un processo educativo nella mentalità di tutti, sia delle donne, sia degli uomini. Solo così avremo una società migliore».

Le celebrazioni della Giornata internazionale dei diritti della donna sono iniziate questa mattina, nel parco di via Becci a Villa San Martino, che ha ospitato l’appuntamento “La mimosa che verrà” organizzato dall’Udi – Unione Donne in Italia, in memoria di Sparta e Lea Trivella, partigiane e femministe. «Per noi - ha detto Antonella Pompilio, responsabile UDI Pesaro - è l’occasione per mettere al centro del dibattito la condizione di vita delle donne che spinga verso la riscrittura di un patto sociale diventato indispensabile. Soprattutto oggi che viviamo una crisi pandemica che ha colpito e che sta colpendo ancora una volta, e ancor più pesantemente, la condizione femminile in termini di violenza domestica, perdita di lavoro e reddito». Presente anche Sara Mengucci, assessore alla Solidarietà e Giuliana Ceccarelli, assessore alla Gentilezza che hanno sottolineato: «Se non avessimo avuto il cammino delle due donne che oggi stiamo celebrando avremmo fatto ben poca strada. Sara e Lea Trivella, prima di noi, hanno capito quanto è importante l’apporto delle donne nella società. Siamo qui perché questo contributo venga equiparato in ogni ambito a quello degli uomini, il cammino verso il raggiungimento della pari opportunità deve essere unico».

Alla mattinata hanno partecipato anche Sami Tayeb, presidente del Quartiere e i volontari del Verde che hanno sistemato 5 piantine di mimose aiutati dai piccoli della classe Le Radici Maestose della scuola dell’infanzia La Grande Quercia.

Gli appuntamenti de “L’OTTO marzo ogni giorno” proseguono domani, martedì 9 marzo, alle 17:30, con “Donne, lavoro, disuguaglianze ai tempi del coronavirus” convegno che sarà trasmesso in diretta streaming nei social del Comune di Pesaro (nelle pagine Facebook @comunedipesaro e @presidentemarcoperugini e youtube @comunedipesaro). A dare il via ai lavori sarà il saluto dell’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci e dell’assessore alla Gentilezza Giuliana Ceccarelli a cui seguirà la relazione del Prof. Paolo Pascucci, Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università di Urbino Carlo Bo. Presenti anche: Silvia Cascioli, segretaria Confederale Cgil Pesaro e Urbino che affronterà il tema “Donne e lavoro: criticità, opportunità e diritti”; Cristiana Ilari, segretaria regionale CISL Marche con l’intervento “Il lavoro delle donne tra tutela e valore”; Paolo Rossini, segretario regionale UIL che parlerà de “La difficoltà di essere donne nella società”. Modererà il dibattito il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini.

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