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Le canzoni di Pier Paolo Pasolini / IO, PIER PAOLO PASOLINI immagini e parole

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Venerdì 27 maggio alla Chiesa dell’Annunziata di Pesaro appuntamento con Le canzoni di Pier Paolo Pasolini di e con Enzo Vecchiarelli (chitarra, canto e letture), con Claudio Tombini (letture e canto) e Massimiliano Poderi (violino).

Il concerto – promosso dal Comune di Pesaro e dall’AMAT – è parte del programma che, nel centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 - Roma, 2 novembre 1975), Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 ha predisposto per ricordare il poeta e l’intellettuale.
IO, PIER PAOLO PASOLINI. Immagini e parole è la rassegna che fa dialogare le arti - la poesia, la pittura, la fotografia, la musica, il cinema, il teatro - con la società e la politica del suo e del nostro tempo - fino al 12 giugno, su iniziativa del Comune di Pesaro, un calendario ‘prezioso’ di appuntamenti per celebrare una figura grandissima della cultura italiana con incontri, spettacoli teatrali, concerti e tanto altro.

Pier Paolo Pasolini poeta, scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo, giornalista e autore di canzoni. Disse Pasolini: "Mi interesserebbe e mi divertirebbe applicare dei versi ad una bella musica". Le sue prime canzoni - i cui temi richiamano i suoi film (Accattone, Mamma Roma,...) - furono scritte e pubblicate tra il 1960 e il 1962 ed eseguite dall'attrice e cantante Laura Betti. Verranno poi riprese nei decenni successivi da interpreti diversi tra cui Gabriella Ferri. Piero Umiliani, Piero Piccioni, Sergio Endrigo, Ennio Morricone e Domenico Modugno sono i compositori ai quali Pasolini affidò i suoi testi. Nel Poema autobiografico del 1966-‘67 intitolato Poeta delle Ceneri, Pasolini - che da ragazzino aveva studiato il violino - scrisse: “Vorrei essere scrittore di musica, vivere con degli strumenti dentro la torre di Viterbo“.

Le proposte di IO, PIER PAOLO PASOLINI. Immagini e parole nascono dalla partecipazione di soggetti diversi uniti sotto l’egida di ‘Pesaro Città che legge’: Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza, Fondazione Pescheria, Amat, Ente Olivieri-Biblioteca e Musei Oliveriani, Biblioteca San Giovanni, Casa Testori, Centro Culturale Città Ideale Pesaro, Le Voci dei Libri associazione culturale APS, Università dell'Età libera/sezione di Pesaro.

Biglietto 6 euro, biglietteria Teatro Sperimentale 0721 387548, biglietteria Chiesa dell’Annunziata 334 3193717 il giorno del concerto dalle ore 20.30.
Inizio concerto ore 21.30.

20 maggio -12 giugno CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA

IO, PIER PAOLO PASOLINI videoinstallazione, a cura di Casa Testori
MARIO DONDERO. OTTO SGUARDI SU PASOLINI mostra fotografica, a cura di Amat
orario: 18 - 21
a cura di Comune di Pesaro, Fondazione Pescheria, Amat, Casa Testori, Centro Culturale Città Ideale  

Perché Pasolini oggi? Perché Pasolini è un capitolo aperto nella nostra storia. La sua scrittura, i suoi film, i suoi pensieri sono sempre stati segnati da una ferita profonda, una ferita personale; ma se a quasi 50 anni di distanza si tratta ancora di parola viva che brucia, è perché, per destino, Pasolini si era fatto carico di una ferita collettiva. Pasolini è stato il testimone ferito di un mutamento antropologico: un mondo veniva spazzato via violentemente da un altro su cui convergevano i consensi di mercato e ideologia. Ed è stato un cambiamento che ha investito innanzitutto la sua identità e la sua persona; e che ha il segno drammatico di una “mancanza”. Pasolini ha saputo far forza sulla nostalgia di ciò che era perduto, mettendo in azione un’intelligenza capace di smascherare, senza temere lo scandalo, tutte le ipocrisie del nuovo mondo vincitore. La forza di Pasolini sta dunque in questa coincidenza tra piano personale e pubblico. Per questo, le sue parole - per quanto scaturite dall’esperienza personale di intellettuale senza patria - sono parole che pesano ancora sulla storia collettiva. Il percorso dei video riaggancia questi due piani, facendo ricorso soprattutto alla presa diretta con la voce di Pasolini, così tagliente e lucidamente dolorosa, protagonista. La videoinstallazione è composta da 6 filmati che mettono in scena altrettanti capitoli dell’agire pasoliniano, dal rapporto con sua madre e la sua terra all’amore per la bellezza dell’opera umana, dal dolore per la società contemporanea al bisogno di educazione. Un evento non per parlare di Pasolini, ma per sentir parlare Pasolini.

1) “È difficile dire con parole di figlio”. Le origini a Casarsa e la madre Susanna, durata 5’25’’
2) “Voglio difendere l’opera di un popolo”. L’Italia e la ricchezza del passato, durata 4’00’’
3) “Manca sempre qualcosa”. La religiosità e il Vangelo secondo Matteo, durata 8’40’’
4) “Il modo di essere uomini”. L’impegno civile contro l’omologazione, durata 5’50’’
5) “Non si può scindere l’amare dal capire”. Gennariello: quale speranza per i giovani, durata 4’25’’
6) “A rischio della vita”. La morte e il ricordo di Giovanni Testori, durata 9’30

La mostra ‘Mario Dondero. Otto sguardi su Pasolini’ propone una piccola ma alquanto suggestiva carrellata di ritratti di Pier Paolo Pasolini e della madre Susanna Colussi, immortalati dallo sguardo poetico, sensibile e attento del fotografo Mario Dondero (1928-2015). 

1-30 maggio BIBLIOTECA SAN GIOVANNI
Nel mese di maggio la Biblioteca San Giovanni propone una serie di bibliografie e filmografie sulla figura e l'opera di Pasolini. I materiali segnalati saranno tutti disponibili per il prestito e la consultazione.

www.pesarocultura.it , www.fondazionepescheria.it 


Gli altri eventi in calendario sono a ingresso gratuito
Il programma può subire variazioni

Tutte le iniziative sono realizzate nel rispetto delle procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid 19 previste dalla normativa vigente



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