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"La natura della cultura” scrive “Pesaro e Urbino e Riviera del San Bartolo”: presentata la guida Lonely Planet della provincia

Ricci e Vimini: «Un altro tassello del “crescendo rossiniano” verso Pesaro2024»

Un formato pocket da portare nello zaino, 163 pagine da sfogliare e studiare, 52 comuni da visitare, per scoprire “Il Meglio, da vivere, da scoprire” di “Pesaro e Urbino e Riviera del San Bartolo Pocket”, come consiglia la guida di viaggio firmata Lonely Planet, edita da EDT.

«Tutte le volte che ho preso in mano questa guida – ha detto il sindaco Matteo Ricci - ho sperato ci potesse esserne una sulla nostra terra, oggi è arrivato quel giorno. Ed è un’occasione splendida, che ci permette di valorizzare Pesaro, la nostra provincia, la Riviera del San Bartolo, e che conferma la bella collaborazione attivata con Lonely Planet che porterà in città, dal 15 luglio, l’UlisseFest, il suo festival del viaggio». Proseguendo così, «Quest’estate straordinaria, che segna l’inizio del percorso verso Pesaro2024, Capitale italiana della cultura. Sarà un “crescendo rossiniano” che, settimana dopo settimana, ci vedrà rafforzare la nostra comunicazione, i nostri progetti e la nostra capacità di costruire, intorno alla cultura, sempre più il nostro sviluppo e il nostro futuro».

La guida “Pesaro e Urbino e Riviera del San Bartolo Pocket” è «Un racconto inedito, autorevole, unico dei nostri territori e un eccezionale volano di promozione in un momento chiave per il rilancio del turismo post pandemia e, soprattutto, in prospettiva di Pesaro 2024» ha aggiunto il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini alla presentazione, in anteprima, della guida dedicata alla provincia che si è svolta oggi nel salone Metaurense di Palazzo Ducale. 

Presenti anche i sindaci del territorio, il presidente della Provincia Giuseppe Paolini e numerosi operatori del comparto che hanno partecipato a una presentazione «doppiamente importante – aggiunge Vimini - perché si lega all’edizione aggiornata della guida delle Marche (legata alla nomina di destinazione “Best in Travel 2020" da Lonely Planet) che sostiene la centralità del nostro, tra i racconti dei territori, regalando un’attenzione particolare ai contenuti della nostra provincia».

La “Pesaro e Urbino e Riviera del San Bartolo Pocket” di Lonely Planet è «Una guida pensata per chiunque voglia trasformare una visita ad alcune icone universali della storia dell’arte in un viaggio ricco di sorprese: dalla scenografica natura della Riviera del San Bartolo al rinnovato fermento culturale che si respira a Pesaro, la città che ti costringe a prolungare il tuo soggiorno» sottolinea Angelo Pittro, direttore Lonely Planet Italia.

Un volume in cui scoprire la “provincia bella”, a partire da Pesaro “sintesi perfettamente riuscita di storica cittadina marchigiana e vibrante località di mare”; magari nel 2024, l’anno in cui la città sarà Capitale italiana della cultura, come indicato a pagina 38, per distribuire le sue iniziative e progettualità tra i 52 comuni della provincia, che saranno a loro volta capitali, per sette giorni ciascuna durante l’anno.  

Dodici mesi in cui vivere: il fascino della Rocca di Gradara (pag. 97), dover “perdersi tra le mura”; la Galleria Nazionale delle Marche, per rimanere a bocca aperta (pag. 60); la Rocca di Sassocorvaro, per viaggiare nella storia (pag. 84); il Parco del Sasso Simone e Simoncello, da esplorare a piedi o in bici(pag. 88); i Bronzi di Cartoceto, a Pergola, con cui meravigliarsi(pag. 122); la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, per immergersi nel verde (pag. 124); il gusto dei piatti profumati di Acqualagna (pag. 128); le Marmitte dei Giganti luogo ideale in cui avventurarsi in canoa (pag. 126); i colori della fioritura sul Monte Petrano (pag. 130); l’incontaminata spiaggia di Fiorenzuola di Focara, dove stendersi al sole tra il verde e il blu della Riviera del San Bartolo (pag. 109).  

Borghi, paesaggi, attività e consigli tracciati da Adriana Malandrino, giornalista “di luoghi” e autrice della guida: «Sono marchigiana, conoscevo Pesaro e la sua provincia ma riscoprirla con gli occhi di autrice è stato sorprendente. Questi luoghi sono un concentrato di arte, natura, tradizioni, ma hanno anche lo sguardo costantemente proiettato al futuro, all'innovazione, alla bellezza. Un territorio tutto sommato geograficamente concentrato dove però si ha la sensazione di viaggiare in luoghi diversissimi tra loro. Consiglio ai lettori di noleggiare una bici o mettersi in cammino lentamente. E di stare pronti a fermarsi spesso, stravolgendo i piani, perché ci saranno dietro ogni curva spiagge, musei, ville storiche, borghi incantati a tentarli».

Tra gli eventi, da non perdere, il volume riporta anche l’UlisseFest, la festa del viaggio Lonely Planet che quest’anno fa tappa a Pesaro per la sua V edizione in programma dal 15 al 17 luglio, con appuntamenti dislocati tra centro e mare. Un grande evento «”su misura” per Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Una visione, che poggia la sua identità sul confronto e l’interconnessione con tutto quello che sta fuori dai confini urbani. Un progetto guidato da “La natura della cultura”, claim che ricalca lo spirito del festival: porre i legami tra arte, natura e tecnologia alle radici di un nuovo concetto di cultura diffusa, in dialogo con l’ambiente» sottolinea Vimini.

Il festival è ideato e organizzato dalla casa editrice EDT, partner di Lonely Planet per l’Italia dal 1992. È promosso dal Comune di Pesaro con il patrocinio di Enit (Agenzia Nazionale per il Turismo) e ADUTEI (Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero in Italia), in collaborazione con la Regione Marche, con il sostegno della Camera di Commercio delle Marche. 

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