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La danza israeliana protagonista ad Hangartest

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Dal 29 settembre al 3 ottobre in prima nazionale al Festival per la sezione Video Box, alcune delle più rilevanti produzioni

Hangartfest dedica questa settimana alla danza israeliana, punto di riferimento nel panorama internazionale della scena contemporanea. Da mercoledì 29 settembre a domenica 3 ottobre, alle 21.00 al Teatro Maddalena il festival proporrà le più significative produzioni video recenti di artisti israeliani presentate in prima nazionale. Il focus su Israele rientra nella sezione Video Box, un’azione pilota che si realizza grazie al progetto TRAINART del Consorzio Marche Spettacolo e dei suoi partner Kulturanova (Serbia), Haceria Arteak (Spagna), Welcome aps (Irlanda), Teater Nu (Svezia) e cofinanziato da Creative Europe.
Il Festival quest’anno ha infatti deciso di dedicare un filone significativo alla video danza per assecondare il notevole incremento delle produzioni video nate a seguito del lockdown e per offrire al pubblico una visione più ampia dello scenario nazionale e internazionale.

Giovedì 30 verranno presentati 3 lavori. BLACK BELT di Liat Dror e della compagnia di danza Adama Dance Center è stato girato in una fabbrica di zolfo abbandonata collocata di fronte a Gaza che oggi rappresenta la linea di separazione, segno identificativo dell’incertezza, la non familiarità, il trauma e il dolore.
Con FIRST THINGS 1ST Michael Getman immagina un mondo dove non c'è distanza tra la sua essenza e la conoscenza che facciamo di esso. Attraverso un gioco di parole tra ciò che viene detto e ciò che viene detto tra le righe, mattone dopo mattone tenta di toccare l'essere umano cadendo in una visibile trappola.
Nel lavoro DO NOT TITLE ME la coreografa palestinese Sahar Damoni, si occupa delle sfide che affronta come donna e come artista in Israele.

Parallelamente all’introduzione nel programma del Festival della sezione Video Box anche i percorsi di sensibilizzazione del pubblico diventano due e ad Explorer, che accompagna da diversi anni gli spettatori nella fruizione attiva della live performance, si aggiunge Non è Star Trek che ha invece come focus la video danza e i nuovi linguaggi multimediali. Il progetto, oltre a prevedere la visione di alcune opere presentate al Festival, culmina nella partecipazione alla Giuria Spettatori del Premio Interfaccia Digitale, concorso dedicato alla video danza che chiuderà la XVIII edizione a fine ottobre. La partecipazione a Non è Star Trek è gratuita e riservata ai possessori della card amico HF21. Per informazioni consultare il sito del Festival.

La manifestazione si svolge nel rispetto delle procedure sanitarie e di sicurezza, a tutela della salute dei lavoratori, degli artisti e degli spettatori.

I biglietti possono essere acquistati sul sito www.liveticket.it  e nei punti vendita convenzionati (nuovo punto vendita a Pesaro “Non solo tabaccheria” di Via Bertozzini, zona Piazzale 1° Maggio).

Hangartfest, festival di danza contemporanea, è sostenuto dal MiC Ministero della Cultura, dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro, e realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele a Roma

Per maggiori informazioni consultare il sito del Festival: www.hangartfest.it

 

 

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