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Il Museo Benelli riparte dopo il lockdown, Ricci: «Segnale di rinascita»

Il sindaco: rimettere ‘in moto’ gradualmente la città

PESARO –  Riapre con novità e con ingresso gratuito per tutti i visitatori, per il mese di luglio, il Museo delle Officine Benelli di Pesaro, chiuso per quattro mesi a causa dell’emergenza coronavirus. «Grazie al Museo per quello che ha fatto negli anni, ma anche per questa ripartenza», ha commentato Matteo Ricci. «Abbiamo bisogno di segnali di rinascita. La riapertura del Museo dopo il lockdown consente a chi viene da fuori di ammirare una delle eccellenze del territorio. Ma è anche un segnale di speranza. Nei mesi scorsi abbiamo sofferto tanto e c'è stato grande dolore. Adesso che le cose vanno bene - e speriamo si mantengano così - dobbiamo gradualmente rimettere ‘in moto’ la città. In verità serve una bella ‘sgasata’  perché i problemi sono tanti, specie sul fronte socioeconomico. Ci aspettano mesi difficili e un po' alla volta dobbiamo risalire la china. Per questo il messaggio che viene dal Museo è importante e parte da una grande storia», ha osservato il sindaco. Presenti tra gli altri il vicesindaco Daniele Vimini, il segretario del Registro Storico Benelli Paolo Marchinelli, il consigliere regionale Andrea Biancani. All’interno delle quattro sale sono stati installati totem multimediali, dove i visitatori potranno da oggi consultare materiale informativo inedito. Ampliata con nuovi esemplari la collezione di motociclette, che ora conta circa 200 veicoli. Nella biblioteca sarà possibile trovare tutti i numeri della rivista ‘Motociclismo’, dagli anni Cinquanta ad oggi. Presentato anche il progetto nato dalla collaborazione tra il Registro Storico Benelli e il liceo artistico Mengaroni. Si tratta della ideazione di un modello plastico in scala 1:200 dei 33mila metri quadrati dei locali delle ex Officine Benelli di viale Mameli, realizzato nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro della classe 5° A, sotto la guida dei professori Giuliano Panaroni e Roberto Vanni e della dirigente dell’istituto Serena Perugini.

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