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‘Il cuore contro la violenza’, Ricci: «Gessica esempio di coraggio, aiutiamo le donne a denunciare»

In campo Nazionale Italiana Cantanti e Vuelle&Friends: presentato il match benefico di basket al Pala Nino Pizza. Notaro madrina dell’iniziativa

PESARO – Mostra la maglia azzurra , Matteo Ricci, affiancato da Gessica Notaro. In attesa del match benefico di pallacanestro tra Nazionale Italiana Cantanti e Vuelle&Friends, in programma lunedì 17 dicembre, alle ore 21, al Pala Nino Pizza. «Il cuore in campo» per sensibilizzare la città. Contro la violenza di genere e sui minori. Perché «tra Marche e Romagna, negli ultimi anni, siamo stati toccati molto da vicino. Ma Gessica e Lucia Annibali sono anche esempi straordinari di coraggio». Il sindaco lo ribadisce davanti agli studenti del Marconi, riuniti in assemblea plenaria, nella riflessione con Paolo Ercolani. «Pesaro è stata una delle prime realtà dove è nato il Centro antiviolenza – sottolinea Ricci -. Aiutiamo le donne a denunciare: spesso è un passo difficile da compiere, perché le violenze arrivano da persone con cui c’è un legame. Ma ai ragazzi dico che la nostra libertà finisce dove inizia quella dell’altro. Anche nei rapporti di coppia. Essere innamorati di qualcuno non significa esserne proprietari. Serve rispetto, anche quando finisce un amore. Parlo ai maschi: liberiamoci dal maschilismo, dagli atteggiamenti possessivi». Una battaglia culturale, insiste Ricci, «dove anche lo sport può aiutare, veicolando messaggi ad un’ampia platea. A Pesaro non potevamo che partire col basket. Adesso vogliamo rendere fisso l’appuntamento, calendarizzare la partita ogni anno. E magari, dopo tanto tempo, rifaremo al Benelli anche la partita del cuore di calcio. Intanto, grazie alla Nazionale cantanti».

TESTIMONIAL - Dice Gessica Notaro: «Giusto l’abbinamento tra sport e sensibilizzazione, nella città dove avvenne la prima aggressione con l’acido. Con Lucia Annibali, peraltro, sono rimasta in contatto fin da subito dopo il fatto che mi ha riguardato». Continua la riminese: «Sono stata fidanzata per tre anni con un uomo che ho amato moltissimo. Ma fin da subito c’erano i campanelli di allarme, davanti ai quali avrei dovuto reagire e prendere posizione. Quando ci si trova nel mezzo, però, è difficile uscirne. Stiamo parlando di una trappola psicologica. Si tratta di abilissimi manipolatori, che sanno perfettamente colpirci nel punto debole. Sono perfettamente in grado di alimentare il loro narcisismo». Adesso tante donne si rivolgono a lei: «Mi chiedono aiuto. E’ necessario prendere coscienza dei meccanismi che si attuano all’interno di una relazione malata. E non bisogna sperare di salvare le persone che hanno problemi di questo tipo. Cadere nella sindrome della crocerossina è l’errore più grande. E’ importante fermarsi prima. Oggi mi sento al mio posto. E metto la mia esperienza a disposizione degli altri. Per cercare di dare una mano». Nel frattempo, si lavora al match. «Stiamo cercando di coinvolgere anche Jovanotti e Carboni. Vedremo le disponibilità nelle prossime ore», osserva il direttore generale della Nazionale Cantanti Gianluca Pecchini, al tavolo con Ernesto Sgarbi (Fondazione per la lotta contro l’infarto). Un assist per il sindaco: «Giornalisti, vi suggerisco il titolo. Aprite con ‘Costa sfida Jovanotti’…». La manifestazione è patrocinata dalla Federazione Italiana Pallacanestro, dalla Lega Basket A e dalla Lega Nazionale Pallacanestro. Coinvolti gli atleti della Vuelle, dell’Aurora Basket Jesi, della Poderosa Basket Montegranaro, le ragazze della Nazionale Italiana Femminile, dell’Asd Sordi Pesaro. Insieme al Centro Servizi per il Volontariato Marche e al Centro Antiviolenza ‘Parla Con Noi’. Gli allenatori delle due squadre saranno Carlton Myers e Sara Braida; Ario Costa e Laura Fabbri. Fino a sabato 15 dicembre le prevendite coinvolgeranno  Fondazione Lotta Infarto, Victoria Libertas, Cooperativa Labirinto. Da lunedì ticket al botteghino del Palafiera, dalle ore 18. Biglietto unico a 7 euro.

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