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Il barbiere di Siviglia

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Eclettica coreografa emiliana, Monica Casadei presenta in prima assoluta l’opera simbolo di Rossini, un appuntamento imperdibile del programma di iniziative per il ‘Non Compleanno’ del compositore, particolarmente ricco nell’anno che segna il 150° anniversario della morte di Gioachino. Sul palco prenderà vita una speciale versione coreografica del capolavoro rossiniano che piacerà davvero a tutti.

ARTEMIS DANZA

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

MONICA CASADEI

prima assoluta

+ masterclass gratuita per gli allievi delle scuole di danza della città

coreografia, regia, luci, scene e costumi Monica Casadei

musica Gioacchino Rossini

elaborazione musicale Luca Vianini

produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei

Dopo le tragiche vicende di Traviata, Tosca, Carmen, Anna Bolena e Lucia di Lammermoor, alle quali ha consacrato le creazioni degli ultimi anni, Monica Casadei apre una parentesi sul mondo dell’opera buffa - avvicinata già nel 2017 con la farsa donizettiana “Pazzi per progetto” - dando vita a una speciale versione coreografica del capolavoro rossiniano Il barbiere di Siviglia. Universalmente nota la vicenda, con la tipica opposizione fra la coppia di amanti (Rosina e il Conte) e gli anziani che ne ostacolano l’unione e, soprattutto, con Figaro, il factotum che s’ingegna per portare a termine ogni intrigo con leggerezza e opportunismo. Ma chi sono davvero questi personaggi? C’è qualcosa che si cela dietro la leggiadria e la bonarietà che sembra caratterizzarli? Cosa ne sarebbe di loro, se vivessero oggi? Monica Casadei risponde a questi interrogativi conducendo un vero e proprio lavoro psicanalitico su tutte le figure del Barbiere, di cui si cerca di cogliere la natura profonda e di scoprire la persona nascosta dietro ogni personaggio, dietro la maschera del vivere sociale. Tutti presi dall’ansia di fare, dal desiderio di affaccendarsi per seguire il ritmo vorticoso della vita quotidiana, i protagonisti della pièce collezionano una gaffe dietro l’altra, accumulano errori, inanellano piccole e grandi dimenticanze; ma se li osserviamo da vicino, se li sradichiamo dal loro contesto sociale, se li analizziamo come se fossero soli sul lettino dello psicanalista, ecco che Rosina, il Conte, Figaro e tutti gli altri protagonisti della pièce rivelano una dimensione drammatica ed estremamente contemporanea, fatta spesso di ansie, nevrosi, desideri insoddisfatti. Da tutto ciò emerge un lavoro tripartito, un vero e proprio itinerario dall’introspezione alla farsa, dall’approfondimento psicologico allo spettacolo del vivere in società.

Nella prima parte la lente psicanalitica di Monica Casadei si proietta su Figaro, protagonista assoluto che giganteggia in scena come se fosse isolato nel tempo e nello spazio: personaggio antico e modernissimo, oggi potrebbe apparirci come un problem solver, colui si divide fra mille impegni per rispondere alle richieste della società che lo circonda senza però rinunciare alla propria identità e personalità. Com’è possibile per lui riuscire a sostenere questo ruolo essenziale e ubriacante? Cosa lo spinge? Cosa lo sostiene?

La seconda parte si focalizza su tutti gli altri personaggi, anch’essi presentati come se fossero al centro di una seduta psicanalitica da cui far emergere un gesto rude, schietto, focoso, diretta emanazione di ciò che si agita nel loro inconscio, nei loro incubi, nelle loro pulsioni. Un gesto profondamente espressivo, cui si contrappone una partitura musicale leggiadra, ironica, giocosa.

Deciso cambio di rotta nella terza parte, dove, dapprima estrapolati da ogni possibile contesto e racchiusi nella dimensione astratta dell’indagine introspettiva, i personaggi vengono ora reinseriti nella vicenda rossiniana, presentata, dopo tante inquietudini, nella sua gaudente e pirotecnica vivacità. Il dramma si rovescia nel suo contrario, la tragedia si stempera nella farsa della vita in società.

Organizzazione:

Comune di Pesaro, Amat, Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo

Luogo:

Teatro Rossini

Orari: 21

Prezzi da 7,50 a 27 euro

BIGLIETTERIA TEATRO ROSSINI dal mercoledì al sabato dalle ore 17 alle ore 19.30. Nei giorni di spettacolo feriali con orario 10- 13 e dalle 17 ad inizio rappresentazione

PAGAMENTI i biglietti possono essere pagati per contanti, con carta di credito e bancomat.

VENDITA ON-LINE una parte dei posti disponibili viene messa in vendita on-line, l’acquisto si può effettuare visitando i siti: www.amatmarche.net , www.vivaticket.it , www.teatridipesaro.it 

Informazioni:

INFORMAZIONI Teatro Rossini 0721 387620 www.teatridipesaro.it , AMAT e biglietterie del circuito 071 2072439 www.amatmarche.net 

accessibile ai disabili

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