Inaugura venerdì 29 novembre (ore 11) alla Biblioteca Oliveriana, l’esposizione ‘Guardando Dürer: i libri, i collages e Luca di Leida’ (fino al 16 febbraio 2020), che racconta, attraverso una selezione di opere del grande amico e rivale del maestro di Norimberga, l’impatto avuto dal lavoro di quest’ultimo nel contesto europeo tra Cinque e Settecento.
L’evento fa parte di un progetto espositivo - a cura di Luca Baroni - che nasce dalla collaborazione tra i Comuni di Gradara e Pesaro, dedicato ad Albrecht Dürer (1471-1528), massimo esponente dell’arte tedesca del Rinascimento, uno dei più geniali e innovativi incisori europei. Le sue xilografie, bulini e acqueforti hanno segnato un punto di svolta nella storia della grafica, ispirando generazioni di allievi, emuli, collaboratori, amici e rivali.
La sede principale del progetto è presso il settecentesco Palazzo Rubini Vesin, nel cuore di Gradara, con l’esposizione ‘Dürer e gli incisori tedeschi del ‘500’, oltre 400 opere e 40 artisti che raccontano la grande arte del rinascimento tedesco nella più grande mostra sull’argomento mai presentata in Italia.
L’iniziativa è promossa da: Comune di Gradara, Comune di Pesaro, Gradara Innova s.r.l., Ente Olivieri-Biblioteca e Musei Oliveriani
Dürer e gli incisori tedeschi del ‘500
Gradara, Palazzo Rubini Vesin
30 novembre 2019-16 febbraio 2020
Ingresso a pagamento
info: https://www.gradara.org/
accompagnata dall’esposizione
Guardando Dürer: i libri, i collages e Luca di Leida
Pesaro, Biblioteca Oliveriana, Palazzo Almerici
30 novembre 2019-16 febbraio 2020
Ingresso libero