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Giulietta e Romeo

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Rinnovato nell’allestimento e nel cast, torna una delle produzioni di maggior successo della compagnia del Balletto di Roma firmata dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde, rappresentante eccellente della coreografia italiana degli ultimi trent’anni: inaugura così la Stagione di Danza del Rossini. A trent’anni dalla creazione, la danza dell’amore impossibile rinasce sul palcoscenico pesarese.

BALLETTO DI ROMA
GIULIETTA E ROMEO
FABRIZIO MONTEVERDE
+ masterclass gratuita per gli allievi delle scuole di danza della città
liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare
coreografia Fabrizio Monteverde
musica Sergej Prokof'ev
scene Fabrizio Monteverde
lighting design Emanuele De Maria
produzione Balletto di Roma
Rinnovato nell’allestimento e nel cast, torna in scena Giulietta e Romeo, una delle produzioni di maggior successo della compagnia del Balletto di Roma, firmata dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde. A trent’anni dalla creazione, la danza dell’amore impossibile rinasce sui palcoscenici italiani, ricca della saggezza del tempo e dell’energia del presente. Opera del 1989, già trionfalmente ripresa dal Balletto di Roma nei primi anni del Duemila, Giulietta e Romeo è alla vigilia del nuovo debutto. Per il coreografo Fabrizio Monteverde, un ritorno alle origini dell’ispirazione: “All’epoca della creazione si trattava per me della prima produzione a serata intera per una compagnia di base classica; scelsi di sfidare la tragedia di Shakespeare, opera d’amore e morte, e mi confrontai con la partitura di Prokof’ev, rispettandone i toni e le sequenze narrative. Oggi torno a quella versione che composi a trent’anni, riscoprendo il senso delle mie scelte estetiche e drammaturgiche, ma rimodellandole su nuovi interpreti. Un’esperienza intensa, emotivamente e artisticamente, che coinvolge il mio passato e il mio presente”.
Esploso negli anni Novanta, Monteverde è unanimemente considerato uno dei migliori rappresentanti della coreografia italiana degli ultimi trent’anni; unico nel segno registico e drammaturgico, è stato autore di riletture e capovolgimenti di grandi classici della letteratura e del balletto (Otello, La Tempesta, Bolero, Il lago dei cigni), trovando nel racconto l’origine e il completamento della propria ispirazione. Tra visioni cinematografiche e nodi psicoanalitici, Monteverde ha dato vita negli anni ad un proprio caratteristico linguaggio coreografico, stilisticamente ed esteticamente dirompente, che ancora oggi continua ad attrarre nuovi sguardi ed interpretazioni. La Verona degli amanti infelici di Shakespeare si trasforma, nella versione monteverdiana, in un Sud buio e polveroso, reduce da una guerra e alle soglie di una rivoluzione: un muro decrepito mantiene il ricordo di un conflitto mondiale che ha azzerato morale e sentimento, e annuncia, oltre le macerie, un futuro di rinascita e ricostruzione. Nell’Italia contraddittoria del secondo dopoguerra, immobile e fremente, provinciale e inquieta, Giulietta sarà protagonista e vittima di una ribellione giovanile e folle, in fuga da una condizione femminile imposta e suicida di un amore inammissibile. Romeo, silenziosamente appassionato e incoscientemente sognatore, sarà martire della propria fede d’amore innocente. Tra loro, le madri Capuleti e Montecchi, padrone ossessive e compiaciute di una trama resa ancor più tragica dall’intenzionalità dell’odio e dall’istigazione alla vendetta. Originale scrittura d’autore percorsa dai fotogrammi inquieti del cinema neorealista, sciolta da catene storiche e autonoma nell’introspezione dei personaggi, l’opera di Fabrizio Monteverde denuda la trama shakespeariana e ne espone il sentimento cinico e rabbioso, così vicino al suo stesso impeto coreografico. Ne nasce una narrazione essenziale ma appassionata, lirica e crudele, che come il cerchio eterno della vita continuamente risorge dal proprio finale all’alba di un nuovo sentimento d’amore.
In scena, nell’allestimento 2017 curato dal coreografo, i danzatori della compagnia del Balletto di Roma, nuovi interpreti di una storia eterna e immagine ideale di una giovinezza sospesa nel tempo. Tra loro, Azzurra Schena, Giulietta nella versione del 2008 e nella tournée di successo in Cina del 2011, oggi nuovamente protagonista accanto a Luca Pannacci, esperto solista al debutto nei panni di Romeo. La squadra di Giulietta e Romeo torna con un’altra storica presenza del Balletto di Roma, Anna Manes, già protagonista di tutte le maggiori produzioni della compagnia, Lady Montecchi nelle passate rappresentazioni del balletto e oggi assistente ripetitrice di Fabrizio Monteverde.
Organizzazione:
Comune di Pesaro, Amat, Regione Marche, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo
Luogo:
Teatro Rossini
Data Inizio Evento:
26-10-17
Orari:
ore 21
ABBONAMENTO DANZA
4 spettacoli
da 40 a 95 euro
PREZZI
Posto unico settore A €27 Ridotto €21
Posto unico settore B €24 Ridotto €18
Posto unico settore C €20 Ridotto €14
Posto unico settore D €16 Ridotto €12
Posto unico settore E €10
Loggione €7,50
Ridotto valido per under29, over65, iscritti scuole danza e convenzionati vari
VENDITA BIGLIETTI da mercoledì 27 settembre per tutti gli spettacoli

BIGLIETTERIA TEATRO ROSSINI
Dall’11 ottobre dal mercoledì al sabato dalle ore 17 alle ore 19.30. Nei giorni di spettacolo feriali con orario 10- 13 e dalle 17 ad inizio rappresentazione; la domenica di spettacolo con orario 10- 13 e dalle 16 ad inizio rappresentazione
PAGAMENTI i biglietti possono essere pagati per contanti, con carta di credito e bancomat.
VENDITA ON-LINE
una parte dei posti disponibili viene messa in vendita on-line, l’acquisto si può effettuare visitando i siti: www.amatmarche.net, www.vivaticket.it, www.teatridipesaro.it
L’acquisto on-line comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio.
Informazioni:
Teatro Rossini 0721 387620
www.teatridipesaro.it
AMAT e biglietterie del circuito 071 2072439
www.amatmarche.net
Info Disabili:
accesso disabili

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