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“Disco Rossini”, da gustare e ascoltare

Realizzato da Giampaoli Dolciaria in cioccolato fondente finissimo. Sarà disponibile al Tipico.tips al prezzo di 18 euro

 

Non è in vinile. E non è nemmeno un cd. E’ un disco un po’ speciale, che si può ‘gustare’ e ascoltare. Si chiama ‘Disco Gioachino Rossini’, è in finissimo cioccolato fondente e aspetta solo di essere testato da golosi buongustai. Nato da una collaborazione tra Tipico.tips e Cimp – concorso internazionale musicale ‘città di Pesaro’, vuole essere un tributo al ‘Cigno’ pesarese nell’anno del 150°  della scomparsa del compositore.

“Si tratta di un oggetto speciale, che tutti possono portarsi a casa o regalare – spiega Marco Perugini di Tipico.tips, spazio di informazione turistica evoluta -. Il disco è di cioccolato fondente ed è prodotto grazie alla preziosa disponibilità della Giampaoli Dolciaria. Il progetto, a livello sperimentale era già partito nel 2017, ora invece è stata completamente riprogettata la copertina del disco, insieme al giovane grafico Nico Polidori, con funzionalità che permette, inquadrando il ‘qr code’  sul cellulare, di vedere un video del nostro territorio sulle  musiche di Rossini”.

Per ora sono state realizzare 2.000 copie del disco, della grandezza di un lp 33 giri, che sarà in vendita al Tipico.tips al prezzo di 18 euro. “Una parte del ricavato servirà per finanziare una borsa di studio per la prossima edizione del Cimp”, sottolinea Perugini.

Il vicesindaco Daniele Vimini focalizza il suo intervento sul Rossini gourmet: “L’aspetto gourmet è molto importante – ha detto – e sta caratterizzando in questo anno che segna il 150° della morte del compositore pesarese, gran parte degli eventi che si tengono in giro per il mondo. È una bella idea che ha attirato molta curiosità e diventa un veicolo vero e proprio di promozione. Cercheremo di diffonderlo anche nelle prossime settimane, nelle iniziative che abbiamo in Cina e Giappone”.

Paolo Giampaoli racconta come è nata l’idea del disco: “Due anni fa ho conosciuto Francesca Matacena, si presenta nella mia azienda e mi dice che vorrebbe fare qualcosa per la sua associazione… lì per lì non ne è venuto fuori niente… ma siccome non dormo molto di notte, di notte mi vengono le idee migliori. E infatti pensando a Rossini mi sono detto… perché non fare un disco?”. E così è stato. “Siamo soddisfattissimi per il fatto di aver catturato l’attenzione di tanta gente – ha proseguito Giampaoli -. Ora ci auguriamo che abbia anche successo economico e di immagine. Il disco non suona, però mangiandolo viene allegria e fa cantare”.

Molto soddisfatta Francesca Matacena di Cimp, che non ha mancato di ringraziare anche Marco Perugini “perché  dal primo momento è stato vicino a questo progetto”.    

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