Contenuto principale

Delle Noci: “268mila euro per il San Bartolo”

Assessorato alla Gestione /progetto Sharing Genius Loci finanziato da fondi europei e privati

 “Per la prima volta un progetto riesce ad intercettare finanziamenti europei per il nostro parco, uno dei luoghi più belli del territorio - sottolinea  soddisfatto Antonello delle Noci, assessore alla Gestione – è l’unico vincitore nella nostra Provincia, con budget importante per il 50% sono fondi europei e per l’altro 50% fondi privati.”

Il progetto Sharing Genius Loci che avrà una durata complessiva di 18 mesi, potrà infatti disporre di 268mila euro (di cui 134mila erogati dalla Regione e 134mila investiti dai partner privati) con i quali verranno realizzate infrastrutture tecnologiche, corsi di formazione ed istallazioni artistiche.

E’ il prodotto di “codesign” pubblico e privato. Il Parco San Bartolo e l’area di grande “appeal” culturale e turistico intorno alla quale si è costruita un'importante partnership.

Collaboreranno operatori privati, Ascom capofila, il progettista Marco Morosini (ideatore del marchio Brandina ndr) l'imprenditore gabiccese Angelo Serra e attori pubblici, l’ente parco San Bartolo e i Comuni di Pesaro e Gabicce.

“Obiettivo è appunto la valorizzazione dei luoghi – aggiunge Delle Noci - attraverso lo storytelling turistico. Il ruolo della narrazione può infatti stimolare il desiderio, accendere l’immaginazione, creare immedesimazione, anticipando o prolungando il piacere del viaggio. Le risorse saranno utilizzate per esempio per la cartellonistica digitale all’interno del parco e per coinvolgere media nazionali e internazionali.”

Ci sarà un uso importante delle tecnologie: realtà aumentata, “Internet of Things” che garantiranno una fruizione turistica e culturale nella quale l'innovazione consentirà un pieno godimento dei luoghi, senza interferire nell'ecosistema.  “Sono profondamente legato al parco - aggiunge Marco Morosini- vorrei realizzare una mostra d’arte che diventi una “destination”, perché l’arte deve tornare in mezzo alla gente. Ho lavorato sui sassi presi sulla falesia. Scelti, ripuliti. Vorrei realizzare un container, potrebbe essere posizionato sul tetto del mondo, immerso nella natura, con finestre e all’interno questi monoliti diventati opere moderne.”

 “Il progetto di Morosini – precisa  Davide Barbadoro cultural promoter - si va ad incastonare in una panoramica più ampia che vuole valorizzare il territorio.” Barbadoro descrive poi alcuni aspetti di Sharing Genius Loci. “Non ha precedenti nel nostro paese. Propone una diversa chiave di lettura che si rivolge a viaggiatore attenti, impegnati, senza troppi filtri culturali che cercano curiosità, aneddoti. Troveremo video, per esempio, nei quali gli abitanti del parco fungono di attrattori raccontando piccole e grandi storie che nessuna guida turistica racconterà mai. Grazie alla tecnologie “realtà aumentata” e “virtuale” riscostruiremo inoltre l’essicazione del Mediterraneo (distese di sale e poca acqua) avvenuta 6 milioni di anni fa di cui il fossile di un pesce Aphanius, conservato al museo di Fiorenzuola, è l’unica prova scientifica. Racconteremo anche gli artigiani, i produttori, il turista saprà cosa può mangiare e acquistare e dove può dormire.”

 “La partnership tra i comuni di Pesaro e Gabicce Mare sta andando molto bene – ha precisato Domenico Pascuzzi sindaco di Gabicce Mare - e sta raccogliendo i suoi frutti.  La finalità è far conoscere ancora di più il nostro parco, un diamante grezzo che si sta “sgrezzando” nel rispetto dell’ambiente e diffondere le sue storie con strumenti innovativi per stimolare i visitatori. E sarà il primo di altri progetti per i quali l’ufficio Opportunità e Sviluppo del comune di Pesaro è già al lavoro per cercare finanziamenti.”

 “Abbiamo subito condiviso il progetto e la sua impostazione – ha dichiarato Davide Manenti presidente dell’ente parco San Bartolo -e iniziato un percorso per valorizzare il nostro territorio e intercettare un turismo impegnato e rispettoso per vivere lentamente il parco in tutte le sue sfaccettature.”

Torna all'inizio