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Coronavirus e spostamenti: autocertificazione per raggiungere il domicilio

Il domicilio non è certificabile: è necessaria l'autodichiarazione

I provvedimenti adottati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM 8 e 9 marzo 2020) per evitare il diffondersi del coronavirus stabiliscono che gli spostamenti possono avvenire solo se motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute, da attestare mediante autodichiarazione. A questo proposito si precisa che:

- i cittadini dovranno essere muniti di certificazione del datore di lavoro, oppure potranno compilare l’apposita autocertificazione (che si riporta di seguito), reperibile anche online nel sito del Comune di Pesaro o della Prefettura.
- il domicilio, a differenza della residenza, non è un dato registrabile in Anagrafe, pertanto non è certificabile. Se, quindi, ci si sta spostando per raggiungere il proprio domicilio (diverso dalla residenza), la dimostrazione avviene solo mediante autodichiarazione (incorrendo nelle sanzioni previste se si dichiara il falso).

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