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Consiglio approva bilancio di previsione, Ricci: «Forte attenzione per sociale e servizi educativi, rilancio sugli investimenti»

Il sindaco: noi virtuosi, tra i primi in Italia ad approvare il preventivo senza aumentare le tasse. Grandine: rimborso da 500 euro a testa per circa 400 pratiche

PESARO –  «Un bilancio sano. Con risorse spendibili e forte attenzione al sociale. Che continua una stagione di investimenti pubblici mai vista». Così Matteo Ricci, intervenendo in consiglio comunale sull’approvazione del preventivo 2019. «Non sono opinioni, ma numeri», puntualizza in aula il sindaco. «Abbiamo iniziato il mandato ereditando un Comune ben gestito. Dopo quattro anni e mezzo, siamo ancora tra le amministrazioni con una tassazione più bassa della media nazionale». Contestualmente, evidenzia, «abbiamo decuplicato gli investimenti, portandoli da 7 milioni e mezzo a 75 milioni nell’orizzonte triennale. Grazie allo sblocco del patto di stabilità: operazione costruita a Pesaro». Che è, va avanti Ricci, «tra i primi Comuni in Italia ad approvare il bilancio di previsione. Un’operazione che ci consente non solo di essere operativi dal primo gennaio in tutti i settori, ma anche di ottenere incentivi preziosi. In termini di semplificazione burocratica e tetto di spesa». Inoltre: «Le tasse restano invariate. Nonostante la possibilità di aumentarle,  data dal governo agli enti locali. Non era affatto scontato. E anche la Tari, ridotta dell’1.5 per cento lo scorso anno, non subirà ritocchi». Il sindaco cita il rilancio su «sociale, scuola e cultura. Ampliate le risorse con 700mila euro in più per il sostegno all’assistenza scolastica e 400mila euro in più sul welfare». Confermati i 500mila euro sul fondo anticrisi (250mila euro dal Comune; l’altra metà da Marche Multiservizi, ndr). «E mettiamo 200mila euro per i danni della grandine. Cosa che non ci spettava, ma abbiamo scelto di dare una mano. E alla fine ci saranno 500 euro in media di rimborso a testa, su 400 pratiche per capannoni e abitazioni non assicurate». Inciso sulla scuola: «Un terzo delle mense scolastiche non è a norma nel Paese, noi abbiamo investito mezzo milione sul Centro produzione pasti». Sul personale: «Nonostante l’applicazione del turnover, non abbiamo aumentato il tetto ma siamo scesi al 24 per cento del bilancio. Anche su questo siamo virtuosi». Così Ricci loda assessore Delle Noci e struttura: «Hanno fatto un grande lavoro. Andate a prendere un altro Comune italiano, delle dimensioni di Pesaro, che approva un bilancio così. E con questi tempi». E alla fine, «quando approveremo il consuntivo, avremo un altro avanzo di amministrazione», chiude il sindaco. 

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