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Inaugura oggi 26 febbraio allo spazio bianco una nuova mostra di fotografia che vede protagonista Silvia Montevecchi e i suoi progetti ispirati al mondo della letteratura

Sabato 26 febbraio (alle 18) allo spazio bianco di via Zongo 45, inaugura un nuovo evento espositivo di fotografia, promosso dall'Associazione Macula. Protagonista il lavoro di Silvia Montevecchi (Firenze, 1994).
Curata da Giancarla Ugoccioni, la mostra sarà visitabili fino al 27 marzo dal venerdì alla domenica con orario 17.30-19.30.

Jisei no Ku

In forma di rugiada
Possa spargersi sulle erbe
Questo mio corpo

(Michinoya Togen)

Questi versi appartengono alla tradizione giapponese degli “Jisei no ku”, brevi poesie che esprimono un ultimo pensiero, un addio al mondo da parte di samurai, monaci e poeti i quali, percependo l’approssimarsi della morte, desideravano scrivere alcune parole per lasciare un’ultima traccia prima di andarsene. Gli autoritratti di Montevecchi esposti a spazio bianco sono una reinterpretazione di sensazioni e atmosfere che si percepiscono attraverso la lettura di queste poesie. Si ispirano ai testi per dar vita a un mondo fantastico, al di fuori del tempo e della realtà, un mondo in cui la morte è un attimo di sospensione, un passo verso l’ignoto. ‘The State of Being Light’ è un progetto ispirato alla prima delle Lezioni Americane di Italo Calvino dedicato alla leggerezza. La leggerezza di cui scrive Calvino è qualcosa che si può vedere e sentire, una bellezza sottile che si intravede in un equilibrio inaspettato, in un’asimmetria armoniosa, in una piacevole sintonia tra vuoto e pieno. Montevecchi ha scelto di rappresentare tutto ciò attraverso le forme sottili e complesse della natura e ispirandosi alla luna, al suo profilo netto e tagliente, all’incanto argentato.
 
Nata a Firenze nel 1994. Silvia Montevecchi ha studiato fotografia presso la LABA (Libera Accademia di Belle Arti) di Firenze, dove si è diplomata nel 2018. Durante la sua formazione artistica si è appassionata all’utilizzo della fotografia come strumento di indagine introspettiva e come tramite per una proiezione delle realtà interiori nel mondo esterno. Il suo lavoro è stato esposto in mostre collettive e personali in Italia. Nel 2018 ha pubblicato il libro fotografico Jisei no ku in collaborazione con la casa editrice Seipersei. Tra i suoi riconoscimenti il premio Azimut Capital Management vinto in occasione di Paratissima Torino 2018 e il Premio Arte Laguna 2019 per la sezione “arte fotografica e grafica digitale”. Attualmente si dedica sia a lavori fotografici su commissione che a progetti personali che hanno come principale fonte d’ispirazione il mondo della letteratura.

Coordinamento e comunicazione spazio bianco, Roberta Ridolfi

Chrysalis – Silvia Montevecchi
A cura di Giancarla Ugoccioni
promossa da Associazione Macula
spazio bianco (via Zongo 45 Pesaro)
26 febbraio -27 marzo 2022
Inaugurazione sabato 26 febbraio ore 18.00
Orario venerdì-domenica 17.30-19.30  e su appuntamento                  
 


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