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Cenerentola 200

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Prorogata al 7 gennaio, la mostra dedicata ad Alberto Zedda sulla Cenerentola, opera che proprio nel 2017 ha festeggiato i 200 anni dalla prima rappresentazione romana. Un motivo in più per visitare la casa natale di Gioachino Rossini.

Casa Rossini

12 agosto 2017 - 7 gennaio 2018

L’ esposizione - a cura di Catia Amati e Maria Chiara Mazzi - documenta una delle opere più amate del Cigno di Pesaro: La Cenerentola.

Dedicata al maestro Alberto Zedda, la mostra ‘Cenerentola 200’ presenta al pubblico materiali rari e pressoché inediti, rivelando alcuni aspetti meno conosciuti del capolavoro rossiniano. La documentazione proviene dalla Fondazione e dal Conservatorio Rossini ma anche dalle collezioni di Sergio Ragni, Luigi Cuoco e Franca Mancini, partner preziosi del progetto con i loro prestiti. Saranno esposti spartiti, partiture, autografi, libretti, lettere e locandine; come quella per le rappresentazioni della Cenerentola a Pesaro, nel 128° anniversario della nascita di Rossini sotto la direzione di un altro protagonista della storia musicale cittadina, Amilcare Zanella.

Nel percorso espositivo anche una galleria di incisioni e litografie con immagini delle ‘Cenerentole’ che hanno fatto la storia di questa ‘particolare’ opera buffa, a metà tra genere comico e semiserio, e una serie di teatrini utilizzati per le rappresentazioni ottocentesche e novecentesche, tra cui due esempi realizzati dallo scenografo Galileo Chini per lo spettacolo alla Scala di Milano del 27 gennaio 1937. Questi ultimi provengono dalla Galleria Mancini cui si deve la meritoria volontà di farne dono a Casa Rossini e alla città di Pesaro.

La mostra è promossa da Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza, Fondazione Rossini e Sistema Museo in collaborazione con: Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, Rossini Opera Festival, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Marche, Casa Ricordi, Amat

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