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Berloni, Ricci coinvolge il governo: «Fermare l’iter della liquidazione»

Lettera al sottosegretario Morani per 'intervento immediato' con autorità di Taiwan

PESAROCaso Berloni, Matteo Ricci chiama il governo: «Ho deciso insieme al presidente della Regione Luca Ceriscioli di coinvolgere subito il governo per la strana vicenda Berloni. Alessia Morani, sottosegretario allo Sviluppo economico, è già al lavoro sulle autorità del Taiwan per fare pressione sui soci che hanno deciso di mettere in liquidazione l’azienda. È inaccettabile per l’Italia che imprenditori stranieri trattino in questo modo un’azienda che si è ripresa e che funziona. Speriamo che la protesta del governo italiano possa essere utile a un ripensamento dei soci taiwanesi sulla procedura di liquidazione. È una partita molto complessa, ma faremo di tutto per mantenere marchio, produzione e posti di lavoro a Pesaro», dice il sindaco, che pubblica la lettera spedita a Morani. Nel testo si ripercorre la vicenda e si definisce «inaccettabile e completamente inaspettata la messa in liquidazione», che ha sconcertato «la città, la famiglia Berloni, i sindacati e le maestranze. Un fulmine a ciel sereno che porterà alla cancellazione dello storico marchio e alla perdita di 85 posti di lavoro, oltre all’impoverimento del distretto del mobile pesarese con ricadute sull’indotto della subfornitura». Nonostante «tutto», inclusi «i sensibili miglioramenti del conto economico e la crescita dei fatturati facesse pensare a tutt’altre prospettive per l’azienda» . Si chiede pertanto «un intervento immediato verso le autorità di Taiwan per fermare l’iter della liquidazione volontaria», scongiurando «la registrazione dell’atto notarile alla Camera di Commercio». 

(f.n.)

 

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