Contenuto principale

Aurata Fonte / MUN music notes in Pesaro

Dal   al 

CAMBIO DI PROGRAMMA PER IL CONCERTO DI MARTEDÌ 12 LUGLIO. ALLA CHIESA DELL’ANNUNZIATA EUGENIO DELLA CHIARA ALLA CHITARRA

Dopo il successo di pubblico ottenuto nelle prime sei edizioni torna a Pesaro con il suo settimo capitolo MUN Music Notes in Pesaro, rassegna di musica classica curata da Eugenio Della Chiara, promossa dal Comune di Pesaro in collaborazione con AMAT. Due le sedi: la corte di Palazzo Montani Antaldi (gentilmente concessa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro) e la Chiesa dell’Annunziata.

A causa della positività a Covid-19 riscontrata in un componente fondamentale dell’Aurata Fonte, il concerto dell’ensemble previsto martedì 12 luglio alla Chiesa dell’Annunziata di Pesaro nel cartellone di MUN Music Notes in Pesaro non potrà avere luogo e non potrà essere recuperato nella forma prevista a causa di impegni già assunti dal gruppo per la stagione estiva.

Per non depauperare la proposta della seguita e apprezzata rassegna giunta alla settima edizione e promossa dal Comune di Pesaro in collaborazione con AMAT, lo stesso giorno, sempre alla Chiesa dell’Annunziata, il pubblico potrà assistere al concerto di Eugenio Della Chiara alla chitarra.

La chitarra e la Spagna, la Spagna e la chitarra: non esiste, nella storia della musica occidentale, un’identificazione più potente di quella che lega il grande Paese iberico e le sei corde. Un legame che, specialmente nel XX secolo, si è sviluppato in dei luoghi precisi, veri e propri punti cardinali del repertorio della chitarra e che emergerà nel concerto del 12 luglio. L’identità catalana è chiaramente rievocata, nelle sue melodie e nei suoi ritmi più peculiari, nelle opere chitarristiche di Gaspar Cassadó - grande amico di Andrés Segovia - e di Miquel Llobet, primo concertista a portare la chitarra fuori dalla Spagna nel XX secolo. La Sonatina di Federico Moreno Torroba svela l’atmosfera di una Madrid piena di luce, mentre Frederic Mompou - nella Suite Compostelana - riesce a descrivere in musica il cammino più famoso del mondo, dai primi passi fino alla festa dell’arrivo a Santiago. Nelle note di Francisco Tárrega e di Isaac Albéniz (che pur non avendo scritto una sola nota per chitarra deve gran parte della sua fama alle trascrizioni chitarristiche delle sue opere) si intravedono infine gli arabeschi di un’Andalucía lontana, misteriosa, antica.

Biglietti 8 euro, carnet 3 concerti 20 euro. Prevendite presso Teatro Sperimentale 0721 387548, Tipico.Tips 0721 34121 e biglietterie rete AMAT/vivaticket (071 2072439 – www.amatmarche.net ). Biglietteria presso i luoghi dei concerti (334 3193717) un’ora prima dell’inizio previsto alle ore 21.15.

Nato a Pesaro, Eugenio Della Chiara si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena. Tra i premi ricevuti si segnalano - primo musicista a conseguire questo riconoscimento più di una volta - le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi prima in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna. La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Germania, Ungheria, Turchia, Spagna, Norvegia, Danimarca e Irlanda; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, il Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, la Società dei Concerti di Parma, il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Orchestra Sinfonica di Milano. Ha inciso tre album per DECCA: Schubert - A portrait on guitar, Guitarra Clásica e Paganini Live.
In precedenza - tra il 2012 e il 2016 - ha inciso per Discantica e per Phoenix Classics. Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci e con il pianista Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici. Collabora assiduamente con compositori appartenenti a diverse generazioni che gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori solistici e da camera. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976. Dal 2015 è direttore artistico di MUN - Music Notes in Pesaro. Docente nei Conservatori italiani a partire dal 2017, ha prestato servizio a Latina, Lecce e Genova: attualmente è titolare di cattedra al “Tartini” di Trieste e docente a contratto presso il “Donizetti” di Bergamo.

 

 

 

Torna all'inizio