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Arretramento ferrovia per alta velocità Bologna-Bari e ciclabile da Pesaro a Termoli nella vecchia linea, Ricci: «Pronti a sostenere idea Franceschini e a coinvolgere tutti i Comuni dell’Adriatico interessati»

Il sindaco: rilanceremo battaglia, sarebbe pista più lunga d’Europa con incredibile rilancio turistico; il progetto è già nel nostro piano strategico ‘Pesaro 2030’

 

PESARO –  «Alta velocità adriatica e arretramento della ferrovia lungo l’autostrada per lasciar posto alla ciclabile più lunga d’Europa». Per Matteo Ricci, l’idea di Dario Franceschini è «da sostenere con forza». Si tratta tra l'altro di un punto inserito nel piano strategico ‘Pesaro 2030’ su cui Ricci si dice «pronto, come sindaco, a riprendere e rilanciare la battaglia. Coinvolgendo tutti i Comuni dell'Adriatico interessati».  Il ministro ha parlato così al ‘Corriere della Sera’: «Da Pesaro a Termoli c’è una vecchia linea ferroviaria che danneggia 500 chilometri di costa passando a pochi metri dal mare. Proviamo a pensare a un’alta velocità spostata all’interno, a fianco dell’autostrada. E alla vecchia linea che diventa la più lunga e incredibile ciclabile d’Europa sul mare, cucendo tra loro decine di località balneari».  Dice Matteo Ricci: «Arriveranno miliardi con il Recovery Fund dall' Europa e dobbiamo investirli in progetti strategici. L'alta velocità Bologna-Bari cambierebbe il Paese per il trasporto merci e persone, verso i porti del sud e verso l'oriente. Al tempo stesso libererebbe un lunghissimo tratto di litorale da Pesaro a Termoli (Marche, Abruzzo e Molise) dalla ferrovia, creando un rilancio turistico inimmaginabile, con la possibilità di allungare la ciclabile Pesaro-Fano su tutto il litorale adriatico. A Pesaro abbiamo inserito questo progetto nel nostro piano strategico 'Pesaro 2030'».

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