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150esimo Rossini, Ricci: «Sarà nostro Expo, no a divisioni politiche»

Il sindaco in consiglio: museo a Palazzo Antaldi è investimento fondamentale, grande operazione con fondazione Carisp

 

PESARO –  «Il 150esimo di Rossini? Sarà una partita internazionale». In consiglio comunale Matteo Ricci definisce l’anniversario «il nostro Expo, le nostre Olimpiadi: cerchiamo di mettere da parte la politica. E’ un’occasione straordinaria, da giocare al meglio. Facciamo emergere l’orgoglio locale almeno su questo». Sul museo Rossiniano: «E’ fondamentale come investimento. Chi verrà a Pesaro andrà a vederlo come prima cosa.

Abbiamo ottenuto un milione dal ministero, grazie all’impegno della Regione. E altri 300mila euro, sempre dalla Regione, arriveranno per altri interventi. Senza lo stabile sarebbe costato 4-5 milioni: invece la fondazione Carisp mette a disposizione, gratis, il piano nobile di Palazzo Antaldi. Non vedo combinazione migliore. Tra l’altro, da tempo la fondazione era alla ricerca di una soluzione per quel palazzo. Ora faremo una gara dove si valuterà la proposta migliore per progetto e gestione. I pezzi di Palazzo Antaldi? In parte resteranno lì, in parte andranno in altre sedi della città».  Sul 150esimo il sindaco cita anche «l’accordo con la Rai, che stiamo chiudendo» e «l’intesa con i ministeri, che promuoveranno Rossini nel mondo».

Aggiungendo: «Ricordo l’ironia dei cartelli messi sulla città della musica. Da lì è iniziato invece un lavoro serio, con tutte le organizzazioni del settore. Per rafforzare le politiche culturali e gli eventi musicali di tutti i tipi. Oltre che per insistere sui dossier dell’Unesco e del 150esimo». Inciso: «Non tutte le città che hanno dato i natali a grandi personaggi hanno svolto il ruolo che abbiamo avuto noi sull’anniversario di Rossini. Negli altri casi è stato più il ministero a promuovere le celebrazioni. Noi abbiamo giocato d’anticipo, per fare della ricorrenza un’occasione di rilancio della bellezza italiana.

Negli ultimi mesi sono accadute cose straordinarie. Come il riconoscimento Unesco sulla musica, che ha un valore enorme». Oltre all’ «approvazione della legge speciale sul 150esimo», che ha stanziato «700mila euro dallo Stato più 200mila della Regione, nella parte corrente, per eventi e comunicazioni». L’obiettivo, rimarca, è «far sì che le musiche di Rossini, conosciute nel mondo, vengano associate sempre più  al compositore e a Pesaro. Se funzionerà, avremo un ritorno esponenziale anche negli anni successivi». Sulla delibera per la convenzione con la fondazione Carisp, collegata al museo, voto a favore della maggioranza e del M5S; si astengono Andreolli (Ncd) e Dallasta (Gruppo misto di minoranza-Lega); contrari i consiglieri di Fi.

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