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“Un’opportunità per ripartire con una nuova quotidianità”

Venerdì 31 luglio si sono conclusi i centri estivi dedicati ai bambini nella fascia 0-6, un’importante occasione per i più piccoli, le loro famiglie e gli educatori per ricostruire relazioni sospese e creare le basi per una nuova ripartenza del servizio.

Riprogettare insieme una nuova ripartenza e normalità, coinvolgendo operatori, bambine, bambini e le loro famiglie. È stato questo l’obiettivo e la sfida dei centri estivi dedicati ai bambini nella fascia di età 0-6 anni che si sono conclusi venerdì 31 luglio, realizzati dal Comune di Pesaro, Assessorato alla Crescita, insieme alle cooperative sociali Labirinto, Coos Marche e Nuovi Orizzonti.

“Siamo molto contenti - dice Cinzia Massalini, coordinatrice organizzativa della cooperativa sociale Labirinto - di aver collaborato con il Comune di Pesaro e avere reso un servizio molto importante per le famiglie e per i bambini, soprattutto dopo il lungo periodo di sospensione dovuto all’emergenza sanitaria”.

 Alle attività estive nelle 13 scuole per l’infanzia e negli 8 nidi d’infanzia, hanno infatti partecipato 556 tra bambine e bambini, coinvolgendo 94 educatori e 41 dedicati a bambine e bambini con disabilità.

Non è stato facile progettare attività a misura di bambino seguendo le normative anti-covid, ma abbiamo trovato una grande disponibilità da parte dell’amministrazione comunale e un’altrettanta flessibilità da parte di tutti gli operatori a trovare soluzioni alternative per sviluppare e ricreare il servizio. Il nostro primo impegno è stato prospettare a genitori e bambini una ripartenza, fatta di una diversa organizzazione e un rientro a una nuova “quotidianità”. Per riavvicinare i più piccoli ai loro spazi e facilitare il pieno loro inserimento nelle attività educative, i primi giorni le mamme e i papà hanno avuto la possibilità di accompagnare i bimbi nelle scuole, conoscere gli ambienti e le nuove procedure da seguire, necessarie per operare in sicurezza e tutelare la salute dei più piccoli, delle loro famiglie e degli educatori, come la verifica giornaliera della temperatura, la sanificazione delle mani e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza. 

La riuscita dei centri estivi è stata possibile soprattutto grazie alla grande collaborazione dei bambini e delle famiglie, che hanno compreso l’importanza di adottare misure per limitare il contagio e hanno saputo adattarsi a una nuova situazione con creatività e una rinnovata fiducia, rinsaldando così i rapporti già instaurati con i loro pari, con gli educatori e gli operatori prima dell’emergenza sanitaria.

Significativo l’episodio di due bambini che in due parti del giardino confinanti, si sono corsi incontro per abbracciarsi, ma resisi conto dell’impossibilità del contatto fisico, hanno chiesto all’educatrice di legare un filo ai capi di un bastoncino che tenevano in mano, così da poter correre insieme uniti dal filo, rispettando il distanziamento.  

Assessore Ceccarelli: “I centri estivi appena conclusi sono stati un importante momento per restituire ai bambini una nuova normalità e una prospettiva di ripresa, un’opportunità per ricostruire i rapporti sociali sospesi dopo mesi di isolamento domestico, in un momento storico e sociale del tutto particolare, ma soprattutto del tutto diverso da ogni esperienza precedente. Un grazie particolare al personale dell’Assessorato, sempre attivo per organizzare al meglio le attività, alle cooperative coinvolte che in breve tempo ci hanno dato risposte efficace e tempestive, alle famiglie per aver saputo leggere il tempo che ci trovavamo a vivere e soprattutto ai bambini, che con la loro gioia e i loro sorrisi ci restituiscono sempre il valore educativo del nostro operare”.

 

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