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Il Segretariato Sociale del Comune di Pesaro apre un servizio dedicato all'emergenza Ucraina. «Una novità - spiega Luca Pandolfi, assessore alla Solidarietà - che abbiamo deciso di attivare in risposta alle esigenze dei profughi, prevalentemente madri con figli, arrivati in città ed impossibilitati a tornare nel loro Paese. È un servizio costruito intorno alla persona, che possa dare risposte concrete a chi si trova oggi in terra straniera ad affrontare un cambio di vita e abitudini radicale, in un contesto di incertezza sul proprio futuro e dei cari rimasti in un paese in guerra, con tutte le difficoltà psicologiche che questo comporta».
Il servizio, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12, in via Marsiglia 44 (Q2, “Cinque Torri -Santa Veneranda”), è rivolto ai cittadini colpiti dall'emergenza ucraina e fornisce informazioni, orientamento e consulenza sul complesso dei servizi e delle prestazioni sociali, sanitarie, educative e culturali, sia pubbliche, sia private, presenti sul territorio.
«Si tratta di un’articolazione funzionale del Servizio Sociale Professionale - precisa Carla Romanello, responsabile del Servizio del Comune - per orientare il cittadino verso i servizi, quando il problema rilevato lo rende necessario. Potrà gestire anche prese in carico di breve durata. Lavorerà in stretta connessione con i principali attori coinvolti nell'emergenza Ucraina: Prefettura, Questura, servizi comunali e servizi sanitari, terzo settore e volontariato tutto».
Il servizio di Segretariato Sociale dedicato all'emergenza Ucraina è coordinato da Elisabetta Mosca, ed è operativo attraverso due assistenti sociali formati sulla crisi in atto e con il supporto di un mediatore linguistico di madrelingua ucraina. Tre professionisti, che rispondono alle telefonate degli utenti (allo 0721.1743646) e che ricevono su appuntamento, dal lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.