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Scuole, nidi, centri estivi, oratori …tante opportunità per bambini e adolescenti

Iniziata alla grande l’attività estiva per bambini ed adolescenti: 13 scuole dell’infanzia, 8 nidi d’infanzia, 34 centri estivi, 9 oratori sono aperti per tutto il mese di luglio. Come è noto il rapporto educatrice/bambino, a causa dell’emergenza sanitaria, si è notevolmente ridotto e le sole 13 scuole dell’infanzia comunali accolgono 400 bambini, ai quali sono stati assegnati 56 educatrici, mentre sono 35 le educatrici dedicate ai bambini con disabilità. Negli 8 nidi d’infanzia abbiamo 156 bambini, seguiti da 38 educatrici, di cui 6 dedicate esclusivamente ai bambini con disabilità.

Il servizio comunale è affidato alle cooperative sociali Labirinto, Coos Marche e Nuovi Orizzonti che hanno dovuto quest’anno approntare l’organizzazione con estrema rapidità, data l’incertezza fino all’ultimo della normativa da seguirsi. “Dopo una fase intermedia in cui abbiamo dovuto calibrare le informazioni tra un DPCM e l’altro, tra un Allegato 8 e un allegato 8 bis – riferisce l’assessore Giuliana Ceccarelli - finalmente siamo riusciti a predisporre e pianificare l’avvio delle attività estive tanto richieste da bambini e famiglie.

Grazie alla Cabina di Regia d’Ambito e alle interlocuzioni continue con l’Asur, con i centri, con le parrocchie, con le associazioni si è giunti ad adottare una modulistica attinente alle indicazioni normative e, una volta appurati i requisiti, già dal mese di giugno molti centri hanno iniziato la loro attività, nell’ottica della massima collaborazione tra gli stessi e l’ente comunale che ha garantito, inoltre, l’assistenza educativa in un rapporto 1:1 per tutti i bambini e adolescenti con certificazione di disabilità.

Come negli altri anni ai genitori dei servizi estivi nei nidi e scuole dell’infanzia comunali alla fine del periodo verrà proposto ai genitori dei bambini un questionario di rilevazione della qualità e sarà davvero interessante verificarne gli esiti, quest’anno come non mai, in cui le sfide da coronavirus sono state tante. “Come Cooperativa - continua Luca Pazzaglia, Responsabile settore Infanzia della cooperativa sociale Labirinto - abbiamo lavorato in stretto contatto con il Comune di Pesaro per raggiungere gli obiettivi fissati: offrire alle famiglie un servizio importante, soprattutto dopo il lungo periodo di distanziamento sociale e, alle bambine e ai bambini un’occasione per condividere esperienze, creare relazioni e crescere insieme alle educatrici e ad altri coetanei in sicurezza, organizzando il servizio nel pieno rispetto della normativa anti-covid, assicurando il giusto rapporto educatrice/bambino per tutelare il benessere delle bambine e dei bambini”.

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