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Ricci e la 'città-giardino': «Boschi nei quartieri, da noi scelta urbanistica netta»

Mitigazione Autostrade, il sindaco sul passaggio definitivo: meno inquinamento e più verde, andremo avanti. Consiglio approva variante all’unanimità

«La delibera segna chiaramente la linea urbanistica della città», dice Matteo Ricci in consiglio comunale, intervenendo sulla variante per la localizzazione dei nuovi boschi nei quartieri. Il secondo passaggio (definitivo), approvato all’unanimità, si collega alla mitigazione di Autostrade per le opere compensative alla terza corsia: «Potevamo monetizzare  - rileva il sindaco - ma abbiamo scelto diversamente (16 ettari di boschi, ma il Comune arriverà in totale a quota 19, individuando successivamente altri tre ettari su aree di sua proprietà. Che non avranno bisogno di variante perché agricole, ndr). Nelle settimane scorse c’è stato un dibattito a mio avviso surreale (riferimento all’area della Celletta, ndr). Se qualcuno ha ancora dei dubbi, con questa scelta definitiva mostriamo cos’è per noi l’idea di città-giardino». Ovvero: «Un disegno dove tutto si tiene». Primo punto: «Avere la città più pulita è un diritto, ma ognuno ha il dovere di non sporcarla». Secondo tassello: «Compito di Comune e Aspes è fare ancora meglio sulla tenuta dei parchi pubblici». C’è poi la raccolta differenziata dei rifiuti, «che deve crescere nella qualità, oltre che nella quantità». Ma il «tema del verde», più in generale, «diventa centrale anche con i boschi dentro la città. Perché aiutano i quartieri a respirare meglio, diminuiscono l’inquinamento acustico essendo tra strade e zone abitate. E non da ultimo riducono l’anidride carbonica». Secondo il sindaco, che ricorda il percorso partito con Rito Briglia e portato avanti ora da Andrea Nobili, «l’approvazione definitiva è quindi un passo avanti importante per la città». Le aree individuate insistono su Borgo Santa Maria, Villa Ceccolini, Galoppatoio (strada dei Pioppi), Torraccia (via Furiassi, tra Vitrifrigo Arena e autostrada), zona verde tra via Solferino e via San Martino, Candelara (via Bellavista), via Bonini (zona adiacente rotonda interquartieri), Santa Veneranda (zona sul retro della chiesa), via del Novecento a Celletta-Santa Veneranda (due zone), Montegranaro (via Pirandello), Trebbiantico (due zone in via delle Querce e via dei Girasoli).

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