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Ricci e Delle Noci: «Meno tasse, più soldi al welfare e 32 milioni di investimenti»

Bilancio preventivo con anticipo, sindaco e assessore: Tari giù, fondi al sociale e opere pubbliche

PESARO – «Meno tasse. Più soldi a sociale, scuola e cultura. Trentadue milioni di investimenti, oltre ai grandi cantieri in partenza a breve». Matteo Ricci, affiancato dall’assessore Antonello Delle Noci, cala con anticipo il bilancio di previsione 2018 («dopo anni torniamo ad approvarlo entro la fine dell’anno, con benefici sulla programmazione»). E traccia tabelle, con formula incorporata: «Le cifre? Ci siamo riusciti risparmiando tre milioni sull’organizzazione e sui dirigenti, passati da 19 a 10. Il numero è giusto, per un Comune con 600 dipendenti». Il sindaco ci abbina «la buona gestione con utili delle partecipate, che abbiamo riorganizzato» e le scelte «difficili ma necessarie». Come la rinuncia a Pesaro Studi: «Non potevamo continuare a spendere 800mila euro all’anno per tenere due corsi dell’università di Urbino. Le nostre priorità sono materne e scuole comunali, in base alle competenze». Di qui, l’annuncio sulla «riduzione delle tariffe per le mense delle materne», per le famiglie più in difficoltà. «Scelta politica che segue la già realizzata diminuzione delle rette sui nidi». Con la precisazione: «Abbiamo mantenuto il welfare, andando incontro ai nuovi bisogni». Resta la spinta sui fondi «europei, nazionali, regionali». Che combinata allo sblocco del patto di stabilità, («norma scritta tra Pesaro e Palazzo Chigi», ribadisce) puntella l’elenco dei lavori. Tradotto: «Museo Rossini e campo da rugby con risorse nazionali. Scuola di via Lamarmora con fondi comunali, ma che recuperiamo con il Gse. Undici milioni e 200mila euro per la riqualificazione di via dell’Acquedotto dal bando periferie: Gentiloni ha già siglato, entro fine novembre, a Roma, firmeremo la convenzione. E ci hanno già detto che poissiamo mettere i soldi a bilancio sul 2018».

 

IL DISEGNO - Antonello Delle Noci aggiunge «cinque milioni del bando Inail per l’ex tribunale. Dove i lavori partiranno a inizio novembre, così come quelli per la riqualificazione del vecchio palas». Va avanti con «un milione e mezzo per il bocciodromo, cantiere al via a gennaio» e «quattro milioni per Palazzo Ricci: il 30 ottobre firmeremo la convenzione del progetto Iti in Regione». Poi i sette milioni di opere con fondi comunali già sdoganati dalla giunta («scuole, strade e priorità come Fiorenzuola, piazza di Candelara e campo di Vismara. Ma se ci saranno altri margini dalla legge di bilancio l’elenco potrà anche allungarsi», dice il sindaco). Non solo: «Riduciamo ancora il debito di un milione di euro – evidenzia l’assessore -: entro il 30 novembre delibera in consiglio. E nel consuntivo l’avanzo sarà di 28-29 milioni: manteniamo la sicurezza del buon padre di famiglia». Confermato il fondo anticrisi: «Mettiamo 250mila euro, con contributi da 700 a mille euro su mutui e bollette per disoccupati e lavoratori a tempo determinato in difficoltà». Altre novità sul fronte Imu: «Siamo tra i primi Comuni a recepire il decreto Minniti sulla detrazione dell’imposta per l’acquisto di telecamere (almeno dieci impianti, ndr) da parte di imprese, consorzi, associazioni, amministratori di condomini. E stiamo lavorando sullo sconto Imu per le giovani coppie». Così l’assessore sulla Tari: «La riduzione dell’1.5 per cento? Possibile con ‘taggatura’ e differenziata. Un lavoro che varrà la diminuzione della misura per tutti i Comuni di Marche Multiservizi». Restano gli incentivi su imprese, attività economiche e alberghi. «Il bilancio fotografa l’impostazione scelta dal primo giorno – chiude il sindaco -. E’ concreto, si traduce in fatti visibili. E gran parte dei pesaresi apprezza lo sforzo dinamico che mettiamo su mare, centro e quartieri». Tempi: il preventivo sarà approvato dalla giunta entro il 20 novembre. A metà dicembre l’approdo in consiglio comunale.

 

(f.n.)

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