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Ricci apre Notte Bianca della Musica: «Festa dell’orgoglio pesarese»

Applausi per Alaimo che incanta dal Balcone col Barbiere. Bande schierate in piazza

 

PESARO – Unesco, Rossini e musica ovunque. «La festa dell’orgoglio pesarese», commenta Matteo Ricci, che converge su Casa Rossini, per il recital dal balcone di Nicola Alaimo (accompagnato al pianoforte da Elisa Cerri, ndr). In tanti ad applaudire il baritono, che affascina con le arie di Rossini, Mozart e Donizetti. E bissa il ‘Largo al factotum’ dal Barbiere. Poi il sindaco apre ufficialmente la Notte Bianca in piazza del Popolo, con le bande di Candelara, Colombarone, Colbordolo e Montelabbate, schierate al completo. Sul palco Daniele Vimini, Luca Bartolucci Camilla Fabbri, Andrea Biancani. Inno d’Italia e Inno alla Gioia, sullo sfondo il maxi logo Unesco proiettato sulla facciata del Palazzo delle Poste in restauro. «Il riconoscimento Unesco è un grande risultato – evidenzia il sindaco -. E’ il mondo che oggi dice che siamo città della musica, non più solo i nostri cartelli. E su questo possiamo costruire un pezzo di economia nuova.

Vogliamo crescere su servizi e turismo e la musica può essere un grande volano». Ancora: «Siamo alla vigilia del 150esimo di Rossini: ci attende un anno magico. Festeggiamo anche la legge speciale. Grazie a chi in questi anni ha messo una nota, a chi ha insegnato e imparato la musica. E a chi si impegna per organizzare occasioni ed eventi musicali. E’ un punto di ripartenza, da cui possiamo edificare sviluppo e futuro».  La maratona di note - scattata nella mattinata nelle scuole e nel primo pomeriggio nei quartieri - prosegue fino alle due di notte. Coinvolgendo oltre venti luoghi della città, tra cui Teatro Rossini, Casa Rossini, Conservatorio, Teatro Sperimentale, Palazzo Mazzolari Mosca, Mercato delle Erbe, Pescheria. Con 50 iniziative e 500 musicisti protagonisti della manifestazione.    

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