Contenuto principale

Quaderni Pesaresi n.7 – Ceramiche e Ceramisti particolari a Pesaro tra il XIX e il XX Secolo

Dal   al 

Nella corte di Palazzo Mosca, la presentazione della pubblicazione a cura di Federico Malaventura

Venerdì 12 agosto alle 18 la corte di Palazzo Mosca ospita la presentazione dei “Quaderni Pesaresi n.7 – Ceramiche e Ceramisti particolari a Pesaro tra il XIX e il XX Secolo” (Grafica Melchiorri 1934) a cura di Federico Malaventura.

Saranno presenti l'autore e l’editore Melchiorri. Eleonora Rubechi Mensitieri introduce la serata e legge de “La Maiolica Faentina”, tratto da Antiquaria di Augusto Jandolo, edito nel 1947.
In questo settimo Quaderno si scoprono due secoli recenti di storia della ceramica pesarese che, dal Rinascimento, non ha mai smesso di prosperare; da quando, prima sotto la signoria dei Malatesta e degli Sforza, poi sotto i duchi Della Rovere, Pesaro diventò uno dei centri di produzione più famosi in Italia, insieme a Urbino e Casteldurante (Urbania). Dalle sponde del fiume Foglia, centinaia di ceramisti hanno estratto l’argilla per creare sia oggetti umili come scodelle, pentole e pignatte, sia quelli più fini e rinomati come i pregiati istoriati e la bellissima rosa pesarese, importata nel XVIII secolo da due lodigiani, Filippo Callegari e Antonio Casali, chiamati dall’erudito, pittore e canonico Giannandrea Lazzarini.

Ora il focus è sulle ceramiche e ceramisti tra Ottocento e Novecento, come un inedito Ferruccio Mengaroni, abile artista, studioso, ed elegante gentleman di altri tempi, apprezzato dai giovani e apripista della modernità sull’onda dell’Art Nouveau, o Renato Giavolidi, ceramista dal carattere schivo, ancora poco studiato. La pubblicazione offre molte opere inedite e notizie storiche di prima mano che stuzzicheranno l’appetito del neofita, del collezionista e dello studioso.

Ingresso libero e gratuito
Info T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it


Torna all'inizio