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#PesaroperMazara

Al via la raccolta fondi per le famiglie dei 18 pescatori prigionieri in Libia

Unico, particolare, solidale: è il Presepe di ghiaccio di “Pesaro nei cuori” dedicato ai pescatori di Mazara del Vallo, da più di 100 giorni sequestrati e rinchiusi in un carcere libico.

«Sarà un Natale di resistenza, un Natale intelligente» ha detto il sindaco Ricci che ha presentato il presepe declinato al “pesarese”, «con le figure di Rossini, Pasqualon e Ciclon. Inoltre, con la statua dedicata ai pescatori di Mazara del Vallo ci uniamo alla battaglia nazionale per la loro liberazione».

Un personaggio che il Comune ha scelto di inserire nel presepe «per sottolineare l’iniziativa dedicata ai 18 pescatori di Mazara del Vallo, da più di 100 giorni sequestrati in Libia». «Pesaro - continua Vimini - non ha mai lasciato indietro nessuno e farà il possibile per riportare l’attenzione su questa vicenda che lede i diritti della persona e che viola le leggi internazionali. Nei giorni scorsi abbiamo comunicato al sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, la vicinanza della nostra comunità».

Una vicinanza che trova anche un’azione pratica: è attiva una raccolta fondi, pubblicata nella pagina Facebook del Comune di Pesaro, a cui è possibile partecipare con una donazione a sostegno delle famiglie dei pescatori, da più di 3 mesi senza reddito. La cifra raccolta sarà versata sui loro conti correnti.
«Sono piccoli gesti che creano un ponte tra due comunità e che speriamo possano aiutare le famiglie a sentirsi meno sole, in un momento particolare come quello delle festività».

Qui la raccolta fondi

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