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PESARO CITTA’ CHE LEGGE INCONTRA GLI AUTORI

A febbraio proseguono gli incontri (molto amati) per lettori appassionati in diretta sulla pagina facebook; un’iniziativa per parlare della potenza della parola scritta nel tempo di emergenza che ci avvolge tutti ormai da diversi mesi.

Pesaro Città che Legge non si ferma mai perché i libri aiutano a vivere meglio e sono un conforto per l’anima, ancor più in un momento come quello attuale segnato da incertezza e isolamento. E perché una comunità che legge è una comunità più civile e ‘sana’ oltre che capace di reagire con spirito critico alle complessità dell’esistenza.

Anche in febbraio continuano gli incontri con gli autori in diretta dalla pagina Facebook di Pesaro Città che Legge inaugurati in novembre e molto seguiti: un’occasione per incontrare scrittori già amati - o per scoprirne di nuovi - che raccontano i loro libri più recenti ma anche la loro esperienza di scrittura.

Mercoledì  10 febbraio (ore 19)  Angelo Carotenuto presenta  Le Canaglie, Sellerio 2020. Il libro racconta l’Italia degli anni ’70 attraverso “lo spogliatoio” di una squadra di calcio, simbolo di un calcio che è difficile da creder vero oggi. Noto giornalista sportivo, Carotenuto ha lavorato nella redazione napoletana de La Gazzetta dello Sport; per Repubblica è stato caporedattore delle pagine sportive. Ha pubblicato Dove le strade non hanno nome – Ad Est dell’equatore 2013 – edizione, La Grammatica del bianco – Rizzoli 2014. Il suo modo di scrivere di sport e di vite quotidiane è peculiare.

Mercoledì 17 febbraio (ore 19)
, è la volta di Maurizio Marinucci con Lascia che sia l’amore, Leone Editore 2020. Allenatore nazionale Fip, e per questo conosciuto a Pesaro e nel resto d’Italia, Marinucci è stato a lungo assistente di uno dei grandi coach della storia di questo sport: Alberto Bucci. Giornalista da sempre, poeta per vocazione, ha esordito nella narrativa proprio con quest’opera.

Martedì 23 febbraio (ore 19), Alessio Torino con  Al centro del mondo, Mondadori Libri 2020. Nato a Cagli, Torino è uno di quegli scrittori che racconta la provincia italiana facendola diventare provincia del mondo, o centro del mondo, perché in qualche modo il vero centro è la provincia. Insegna letteratura latina all’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino. Del 2010 il suo esordio vincitore del premio Bagutta Opera Prima, Undici decimi. Pubblicati da Minimum fax anche tutti i suoi lavori successivi Tetano (2011), Urbino, Nebraska (2013) e Tina (2016).    

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