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PESARO CELEBRA IN MUSICA LA GIORNATA DELL’EUROPA

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Sabato 9 maggio, la città di Pesaro - partner della rete europea EUROCITIES - festeggia online con un contenuto ‘speciale’, il giorno in cui nel 1950 prese forma l’idea di un’Europa unita

Sabato 9 maggio sarà la Giornata dell’Europa.

Pesaro Città Creativa Unesco della Musica
accoglie l’invito di Eurocities - il network delle principali città europee di cui è partner dal 2016 nei cluster della cultura e della cooperazione - a celebrare e ricordare una ricorrenza oggi più che mai simbolica e ricca di significato in questi tempi di emergenza e voci anti UE sempre più forti.
Alle ore 12, uno speciale contenuto (regia e montaggio di Francesco Agostini) andrà in diretta live sulle pagine fb del Comune, Pesaro Musei, Casa Rossini e nei gruppi Casa Pesaro e Io resto a casa/Pesaro Cultura: il pubblico potrà godersi un ‘mini’ concerto dal balcone di Casa Rossini con Pamela Lucciarini, soprano, che canterà l’Inno alla gioia di Beethoven, inno dell’Unione Europea dal 1985, seguito da un saluto di Daniele Vimini assessore alla Bellezza del Comune. Alle 16 verrà diffuso invece il video ufficiale realizzato da Eurocities.

Pesaro festeggia dunque il 9 maggio con il linguaggio universale della musica, sua vocazione forte, lancia un messaggio importante di solidarietà e si unisce così alle altre città di Eurocities a formare un unico grande coro europeo con i vari membri che per l’occasione proporranno il loro contributo sonoro da un balcone.
La ricorrenza del 9 maggio
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata nel 19° secolo, nasce concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di un conflitto attraverso la costruzione di uno stretto legame tra Francia e Germania, da sempre al centro delle tensioni tra i paesi europei. Il 9 maggio 1950 il ministro degli esteri francese Robert Schuman presenta la proposta per la fusione della produzione carbosiderurgica franco-tedesca sotto una comune Alta autorità, aperta ad altri stati europei; con questo si volevano porre basi comuni per lo sviluppo economico e rendere materialmente impossibile un riarmo segreto.
L’inno europeo
Ludwig van Beethoven ha voluto introdurre nella sua ultima sinfonia una parte corale con cui voleva invitare alla pace e alla fratellanza universale. Riteneva che l'invito sarebbe stato più coinvolgente per l'intreccio di musica strumentale, voci soliste e coro. Sui versi di un grande poeta – Schiller - compose l'Inno alla gioia, diventato l'inno ufficiale dell'Unione europea. La versione in italiano cantata a Pesaro da Pamela Lucciarini è quella tradotta dal poeta e librettista italiano Arrigo Boito.
EUROCITIES
Fondata nel 1986 dai sindaci di Barcellona, ​​Birmingham, Francoforte, Lione, Milano e Rotterdam, è la rete delle principali città europee. Oggi riunisce oltre 140 delle più grandi città d'Europa. Attraverso sei forum tematici, un'ampia gamma di gruppi di lavoro, progetti, attività ed eventi, il network offre una piattaforma per condividere conoscenze e scambiare idee. EUROCITIES collabora con le istituzioni dell'Unione Europea per rispondere a problemi comuni che incidono sulla vita quotidiana degli europei.

 
             

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