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Panorama / Teatroltre

Dal   al 

La produzione dei Motus è uno spettacolo potente che tocca l’anima mentre riflette su nuovi panorami esistenziali.

PANORAMA

ideazione e regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò 

drammaturgia Erik Ehn e Daniela Nicolò 

con gli attori della Great Jones Repertory Company (Maura Nguyen Donohue, Richard Ebihara, John Gutierrez, Valois Mickens, eugene the poogene, Zishan Ugurlu) 

musiche Heather Paauwe 

assistenza alla regia Lola Giouse 

sound design Enrico Casagrande 

light design Andrea Gallo e Daniela Nicolò 

video design USA CultureHub NYC con Sangmin Chae 

video design Europa Paride Donatelli e Alessio Spirli 

visual project Bosul Kim e Seung Ho Jeong 

produzione La MaMa Experimental Theatre Club con Motus 

in coproduzione con Seoul Institute of the Arts, CultureHub

New York, Vooruit, Gent, Triennale Teatro dell’Arte, Milano

Emilia Romagna Teatro Fondazione, Grec Festival, Barcellona

L’arboreto - Teatro Dimora, Mondaino in collaborazione con Under The Radar Festival, New York 

con il sostegno di MiBAC, Regione Emilia Romagna

lo spettacolo prevede scene di nudo integrale

spettacolo in lingua inglese con sovratitoli in italiano

Giovedì 21 febbraio (ore 21), al Teatro Sperimentale una nuova tappa della rassegna TeatrOltre con la produzione dei ‘mitici’ Motus.

Panorama è una parola di origine greca formata dalla radice del verbo “vedere” e dalla parola “tutto” e sulla possibilità di “vedere il più possibile”, di intraprendere nuove avventure esistenziali Altrove, senza barriere o limiti all’orizzonte delle opportunità, è incentrato il progetto. É una biografia plurale e visionaria del gruppo interetnico di performers del mitico teatro dell’East Village newyorkese fondato da Ellen Stewart, scaturita da lunghe interviste e ricerche nel background degli attori/attrici della compagnia: molti si sono spostati da altre città e continenti per realizzare il proprio progetto artistico a New York... Con il supporto del drammaturgo Erik Ehn - e un elaborato dispositivo visuale sviluppato al Seoul Institute of the Arts – Motus delinea nuovi panorami esistenziali, dove il nomadismo diventa una proprietà intrinseca dell’esistere (e dell’essere artista), mettendo a dura prova ogni tentativo di fissare irrevocabilmente persone, nazionalità, etnie, professioni in categorie gerarchiche e immutabili. É una ulteriore tappa del percorso inaugurato da MDLSX, in cui si rivendica il diritto alla non appartenenza, alla libertà di transitare da un genere all’altro, da una forma di vita all’altra - senza barriere - abbattendo ogni tipo di pregiudizio: Rosi Braidotti scrive di “appartenenza aperta alle Molteplicità” proponendo un’identità post-nazionalistica per tutte le popolazioni del mondo, fondata sul concetto di identità fluida e identità nomade. Panorama scava nel cuore di questa urgenza politica con un formato narrativo “post-documentario”, che attinge all’esperienza dell’essere attore (e straniero) in una società frantumata dal Trumpismo come quella americana, per esplodere in una caleidoscopica performance sull’umano diritto all’essere in movimento.

Ci insegnano fin da bambini, se siamo fortunati, che gli individui non sono mai solo la somma delle loro parti biologiche e sociologiche. Ma raramente ho visto un esempio più caloroso e coinvolgente di questa ribellione alla statistica di quello offerto da Panorama. [...] Si lascia sempre una produzione di Motus con la sensazione di aver passato del tempo in mezzo a una folla che si va continuamente moltiplicando. Ogni persona in scena contiene moltitudini. Ben Brantley, “The New York Times” 12/01/18

Biglietto posto unico numerato 15 euro | 12 euro ridotto*


Info AMAT 071 2072439 | Teatro Rossini 0721 387620-621, Teatro Sperimentale 0721 387548

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